L'album di Bob Dylan che piace tutto a Bruce Springsteen
Quando esordì nel 1973 il Boss venne paragonato a Dylan

Quando Bruce Springsteen esordì nel 1973 con l'album “Greetings from Asbury Park, N.J.” (leggi qui la recensione) venne paragonato a Bob Dylan. Il paragone per qualche verso ci poteva anche stare, ma era soprattutto figlio della volontà delle case discografiche di lanciare sul mercato un nuovo Dylan.
L'ingombrante raffronto con Bob Dylan , come si può immaginare, metteva in difficoltà il Boss che stava cercando una strada musicale tutta sua per affermarsi nel music business. Nonostante si volesse, a buona ragione, discostare dall'etichetta di 'nuovo Dylan' Springsteen ne era comunque un grande fan. E negli anni non ha mancato di dichiararlo.
Come accadde nel 2020 quando, ospite al The Late Show di Stephen Colbert , il musicista del New Jersey non lesinò complimenti all'indirizzo di Bob Dylan citando "Visions Of Johanna" (canzone dell'album del 1966 “Blonde on blonde” leggi qui la recensione ) e "Ring Them Bells" (canzone dell'album del 1989 “Oh mercy” ) come importanti influenze per la sua scrittura. Pur tenendo a specificare che ai suoi inizi di carriera si impegnò a cambiare stile di scrittura proprio per evitare ogni paragone. “Cominciai a sentirmi in imbarazzo per il paragone con Dylan, quindi me ne allontanai velocemente. Ripensandoci, il mio stile era un po' dylanesco. In un certo senso vorrei non essermene allontanato così rapidamente".
Nella sua carriera Bruce Springsteen avrebbe rivisitato le sue radici folk più volte, come accaduto, per esempio, con l'album del 1982 “Nebraska” ( leggi qui la recensione ), che possiede sonorità acustiche e testi socialmente consapevoli. Questo disco presenta influenze riconducibili a “John Wesley Harding” , album di Bob Dylan pubblicato nel 1967. Non a caso questo è uno degli album più amati da Springsteen, come da lui confermato parlando con Colbert che chiestogli quale canzone del disco preferisse, rispose schietto: "'John Wesley Harding' mi piace tutto, quindi è difficile sceglierne solo una.”
Schede:
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale