Brandi Carlile per la prima volta in concerto in Italia a luglio

Per la prima volta nella sua carriera, Brandi Carlile sarà in concerto in Italia. Il debutto dal vivo della cantautrice statunitense nel nostro Paese si terrà il 14 luglio 2025 all’Anfiteatro del Vittoriale, nell’ambito del festival Tener-a-Mente.
I biglietti per l'evento, prodotto da D'Alessandro e Galli, saranno disponibili a partire da venerdì 14 marzo alle ore 11 su TicketOne.it.
Cantautrice, produttrice e performer straordinaria, Brandi Carlile ha conquistato il pubblico di tutto il mondo grazie alla sua potente espressività e alla capacità di fondere folk, rock e country in un sound unico. Con sette album all’attivo e una carriera costellata di riconoscimenti, il suo ultimo lavoro "In these silent days” ha ricevuto tre Grammy Awards, confermando la sua versatilità artistica.
Nel 2025, Carlile ha ottenuto la sua prima nomination agli Oscar per "Never too late", brano scritto insieme a Elton John, Bernie Taupin e Andrew Watt per l’omonimo documentario Disney+ sulla vita e la carriera del musicista di Pinner. Proprio insieme a quest'ultimo Brandi Carlile pubblicherà l'album collaborativo “Who believes in angels?” in uscita il prossimo 4 aprile. Una collaborazione che si aggiunge a una lunga serie di duetti con leggende della musica, da Joni Mitchell a Dolly Parton, fino alla sua interpretazione di "Closer to fine" degli Indigo Girls, inclusa nella colonna sonora del film "Barbie".
A proposito del tour che passerà anche dall'Italia, battezzato "The Lost Time Tour", Brandi Carlile ha dichiarato:
"Quando ero una ragazzina, l’idea di fare musica e poterla portare oltreoceano in luoghi come il Regno Unito e l’Europa mi sembrava inaccessibile. Ho sempre sentito un legame con questi posti, fin da quando avevo 12 anni. Questo legame è nato dalla mia ossessione per Elton John, che mi ha poi portato a scoprire Queen, The Beatles, U2, Kate Bush, George Michael, Sinéad O’Connor, David Bowie, Radiohead e tanti altri. Immaginavo un’utopia musicale, fatta di emozioni e complessità. Mi vedevo sul palco della Royal Albert Hall, o addirittura a Live Aid, al posto di Freddie Mercury, con un’asta del microfono in mano a cantare ‘Radio Gaga’".
Ha aggiunto: "Crescendo in un piccolo paese, questi erano solo sogni. Ho visto un aereo per la prima volta a 17 anni, ma ho continuato a sognare l’Europa, tanto che a volte mi sembrava quasi di ricordarla invece di immaginarla. Quando finalmente sono arrivata, ero poco più che ventenne, e ho trovato esattamente quello che avevo sempre sperato. Non è stato facile: girare il Regno Unito e l’Europa come una band emergente è un’esperienza dura, ma ho vissuto momenti indimenticabili. Ho attraversato le strisce pedonali di Abbey Road, bevuto una vera Guinness, assaggiato il mio primo Ardbeg e visto la campagna europea con i miei occhi. E poi, ho incontrato mia moglie a Londra, mi sono sposata al Chelsea Town Hall e oggi attraverso l’oceano più spesso di quanto avrei mai potuto immaginare. Ma mai abbastanza per suonare la mia musica in questi luoghi che sento come una casa". E ancora: "Ora sento il bisogno di recuperare il tempo perduto. Non solo il tempo passato tra un tour e l’altro, ma anche quello dei sogni che sembravano irraggiungibili. Con il 'The Lost Time Tour', voglio portare il pubblico in un viaggio attraverso le mie canzoni e i miei album, dai primi pezzi fino alla musica inedita che nessuno ha ancora ascoltato. Creeremo insieme serate indimenticabili di musica e comunità".