Marcella: "Torno a Sanremo per farmi conoscere dai più giovani"

Dall'11 al 15 febbraio si terrà al teatro Ariston di Sanremo la 75esima edizione del festival. Quest'anno gli artisti in gara che si esibiranno sul palco introdotti dal conduttore della manifestazione Carlo Conti sono ben 30. Tra questi ci sarà anche Marcella Bella che si mette in gioco e in competizione con la canzone "Pelle diamante" a 18 anni dalla sua ultima partecipazione al festival, in coppia con il fratello Gianni cantò "Forever per sempre", e a 20 anni da quando, nel 2005, gareggiò da sola presentando "Uomo bastardo".
Un ritorno a distanza di tempo questo, sul palco più amato della nostra canzone che non può non portare con sé una buona dote di emozione. Quanta sia questa emozione lo abbiamo chiesto direttamente a lei: "Me lo chiedono in tanti, me lo stanno chiedendo un po' tutti, mi chiedono se sono emozionata e per adesso devo dire che non lo sono perché sto affrontando questo festival con allegria. Io voglio giocare, voglio divertirmi, ho un pezzo ritmico, ballabile, orecchiabile, anche se poi è un pezzo più impegnato di quello che sembra." ci racconta entusiasta e gioiosa la musicista catanese. "Vorrei spiegarlo un attimo perché è chiaro che i diamanti, i gioielli non c'entrano niente. Il diamante è inteso come corazza, come pietra resistente, talmente resistente che la donna che la canta vuole dire alle altre donne, mandare il messaggio di farsi una corazza, resistente come quella del diamante, però non dimentichiamoci che è la pietra più bella, una pietra bellissima e delicata."
Anche 20 anni dopo al centro del messaggio delle sue canzoni al festival di Sanremo c'è sempre la donna e il rispetto che a lei si deve. Un tema di ogni tempo, forse oggi, è la cronaca che ce lo racconta, più presente e importante che mai. La "Pelle diamante" del 2025, in questo senso, è legata a filo doppio alla "Uomo bastardo" del 2005. "Esatto, continua sulla scia dell'indipendenza delle donne. Tengo molto a questo tema, è una cosa che ho affrontato più di una volta, anche nell'ultimo album ("Etnea" del 2023) ho cantato una canzone insieme a Loredana Bertè, "Mi rubi l'anima", un pezzo contro la violenza sulle donne. "Pelle diamante" invece incita ad essere indipendenti, a non avere paura, ad essere forti, ad essere delle guerriere, combattiamo perché bisogna vincere delle battaglie anche quelle sulla violenza. Io nel mio piccolo, scrivo qualche canzone, ma è importante non far passare il messaggio, a cui ormai ci stiamo abituando, che le donne quando si ribellano, quando vogliono separarsi, divorziare, vengono massacrate. Parliamo nel 2025, ma sembra di essere tornati indietro di 50 anni, 100 anni, 2000 anni, è vergognosa questa cosa."
Marcella si presenta al festival con un brano che porta anche la sua firma. "Ho collaborato al testo perché ci tenevo che potesse esserci un messaggio per incitare le donne a combattere. Io sono una guerriera. Ho combattuto tanto nella mia vita, soprattutto nel lavoro, per la mia carriera. Ho sempre avuto una mia dignità e non mi sono mai fatta calpestare da nessuno." Oltre a lei hanno scritto "Pelle diamante" anche Marco Rettani, Senatore Cirenga e Andrea Simoncini.
Come è stato lavorare con questo team, e soprattutto con Senatore Cirenga, che ha un'altra età, che è di un'altra generazione? "E' un ragazzo di 30 anni, ora io sto lavorando con un team di giovani, anche il mio nuovo produttore, ha 31 anni, è un ragazzo giovane, mi ha prodotto questo disco, è entusiasta di come canto, delle mie canzoni. Cirenga è bravo, è uno dei nuovi autori, aveva già scritto per me "Tacchi a spillo" (inclusa nell'album "Etnea"), che è una canzone molto, molto contemporanea, quasi techno. E' un ragazzo giovane che ha voglia di farsi conoscere, è un autore secondo me fra i più promettenti, mi piace molto lavorare con lui."
Marcella Bella ha voluto fortemente tornare ad esibirsi a Sanremo, ma ha voluto che questo suo ritorno non sia un semplice tornare, ma che sia calato nell'oggi, nell'attualità. "Certo, quello che ho fatto, ho fatto, e ne sono orgogliosa, sono contenta, ho avuto canzoni meravigliose, però voglio esserci adesso, voglio piacere ai giovani e anche per questo motivo che ho scelto una canzone molto ritmica, molto ballabile e fresca, e non una canzone classica sanremese, avrei potuto farlo, ma volutamente non l'ho fatto."
Lo scorso anno il palco dell'Ariston ha annoverato tra i suoi principali protagonisti i Ricchi e Poveri che, grazie alla vetrina garantita dal festival e alla bontà della loro partecipazione, hanno avuto un 2024 di grande successo. Marcella Bella potrebbe calcarne le orme ed essere la sorpresa di quest'anno? "Come dicevo prima, questo produttore giovane si è fatto avanti, perché lui mi ha scoperto, ha scoperto la mia musica, la mia voce, la Marcella, l'ha scoperta in questi ultimi anni. Lui prima non seguiva questo tipo di canzoni, gli anni '70-'80. Io credo che molti giovani stiano scoprendo adesso la musica degli anni '70-'80, e ne sono affascinati, perché loro non la conoscono, perché i giovanissimi conoscono solo il parlato, il rap, la trap, non conoscono il pop, non conoscono questa musica, le melodie belle, le canzoni di qualche anno fa, di un po' di anni fa. "Nell'aria", per esempio, è conosciuta fra i giovani, perché la fanno ancora nelle discoteche. Ma non la associano a me, non sanno chi sono. Mi fa piacere tornare a Sanremo anche per loro, per i giovani, per farmi conoscere dai più giovani."
Nella settimana del festival di Sanremo Marcella Bella pubblicherà l'album "Etnea Diamante Edition", una riedizione dell'album "Etnea", uscito nel dicembre 2023, che includerà oltre alla canzone in gara al teatro Ariston, "Pelle diamante", anche gli inediti "Fino alla fine del mondo" (musica di Marcella e Rosario Bella, testo di Marcella) e "Tacchi a Spillo remix", di Lorenzo Vizzini e Senatore Cirenga.