Joe Satriani e le difficoltà di suonare con Yngwie Malmsteen

In una recente intervista con Classic Rock, Joe Satriani ha ricordato il tour G3 del 2003 con Eric Johnson, Steve Vai e Yngwie Malmsteen. Satriani ha spiegato come Malmsteen fosse diverso dagli altri chitarristi.

Il problema principale, secondo Satriani, era l'incapacità di Malmsteen di condividere la scena con i colleghi. Essendo stato la star unica e indiscussa del suo spettacolo per molto tempo, Yngwie era abituato ad essere sempre al centro dell'attenzione. Questa cosa fu palese quando si trattò delle dinamiche sul palco dei G3. "L'unico problema è che a volte non prestava attenzione alle altre cose che accadevano sul palco quando aveva finito la sua parte. Non era abituato a non essere al centro dell'attenzione.”

Come leader dello spettacolo, Joe Satriani ha dovuto spesso intervenire per evitare il sorgere di potenziali problemi. Ci sono stati momenti in cui Yngwie Malmsteen lanciava la sua chitarra in aria, anche durante l'assolo di un altro chitarrista. "Quindi, come leader dello show, facevo un respiro profondo e mi dicevo: 'Devo capire che Yngwie non è abituato a questo genere di cose.'"

Satriani ha ricordato di avergli dovuto gentilmente ricordare, "Saremmo stati il più gentile possibile. Gli dicevo cose del tipo, 'Quando Steve fa un assolo, non lanciare la chitarra in aria proprio accanto a lui, perché ha gli occhi chiusi. Non voglio che venga colpito in testa!'"

Nel 2024, Joe Satriani ha riportato in vita la formazione originale dei G3. Il tour dei G3 del 2024 non è stato solo un semplice ritorno per il trio, ma anche l'opportunità di includere nuove collaborazioni come quelle di Plini e Nita Strauss . Il tour vide anche la partecipazione, una tantum, del figlio di Joe, ZZ Satriani .