Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni, attacca Tony Effe
Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni, ha voluto dire la sua sul “caso Tony Effe”, prima invitato dal Comune di Roma a partecipare al concertone di Capodanno, poi bloccato, con la decisione infine, da parte del rapper, di organizzare un live tutto suo la notte di San Silvestro, di fatto beffando l’amministrazione capitolina che ha visto il ritiro dal cartellone anche di Mahmood e Mara Sattei in solidarietà al collega censurato. Durante il suo ultimo concerto, Sarcina si è lanciato in un attacco duro, personale, il cui video è diventato immediatamente virale sui social: “Tony Effe dell’Esselunga musicista? (risate, ndr) Ma vaffanculo anche lui. Ma si può...uno che insulta le donne così? Ma che cazzo vuol dire? Siamo circondati da rincoglioniti, ci dobbiamo svegliare”. Il rapper romano ha organizzato, dopo lo stop da parte del Comune, un concerto, il 31 dicembre, al Palazzo dello Sport di Roma: Nicolò Rapisarda, questo il suo vero nome, si è presentato sul palco con la fascia tricolore da sindaco esclamando, "Su le mani Roma, è arrivato il sindaco", facendo ironia su tutto quello che è accaduto. Il riferimento di Sarcina, nello specifico, è sui testi di Tony Effe, finiti nel mirino perché sarebbero “misogini”, accusa che la voce romana, tra i partecipanti al prossimo Festival di Sanremo, ha sempre respinto.