Marilyn Manson ritira l’accusa di diffamazione a Rachel Wood
Marilyn Manson ha ritirato la sua causa per diffamazione contro Evan Rachel Wood, due anni dopo averla intentata. Manson e la Wood hanno raggiunto un accordo transattivo il 19 novembre. Come parte dell'accordo, il rocker pagherà circa 327.000 dollari alla Wood per le spese legali.
La decisione arriva in una complessa e intricata vicenda giudiziaria con parecchie accuse per abusi rivolte da donne nei confronti di Manson.
Nel 2022, il controverso rocker - vero nome Brian Warner - ha intrapreso un'azione legale contro l'attrice, che ha pubblicamente accusato Manson, il suo ex partner, di abusi - sostenendo che egli ha iniziato ad adescarla quando era un'adolescente e "ha orribilmente abusato di me per anni".
Warner ha negato tutte le accuse e ha sostenuto in una causa legale che la Wood ha "reclutato, coordinato e fatto pressione" sulle donne affinché rilasciassero false dichiarazioni sul musicista. All'epoca la Wood aveva risposto di non essere "spaventata" dalla causa per diffamazione intentata da Manson, aggiungendo che "questa fa parte delle ritorsioni che tengono in silenzio le vittime".Le principali rivendicazioni del caso sono state archiviate nel maggio dello scorso anno.
In agosto, il cantante aveva sostenuto, in una nuova causa contro la Wood, che quest'ultima aveva falsificato una lettera dell'FBI di un vero agente per diffamare la sua immagine. Ieri Rolling Stone ha riferito che ora Brian Warner ha rinunciato alla causa e a qualsiasi appello correlato.
Secondo i documenti legali, Marilyn Manson ha accettato di pagare alla Wood circa 327.000 dollari di spese legali. In una dichiarazione rilasciata a Rolling Stone, un rappresentante della Wood ha definito la causa del cantante "una trovata pubblicitaria" fatta per "minare la credibilità dei suoi numerosi accusatori e rilanciare la sua carriera vacillante".
"Ma il suo tentativo di mettere a tacere e intimidire la signora Wood è fallito", ha continuato il rappresentante dell’attrice. Come ha correttamente stabilito il tribunale, le affermazioni del signor Warner erano prive di fondamento". La decisione di Manson di abbandonare definitivamente la causa e di pagare alla signora Wood l'intero compenso di quasi 327.000 dollari non fa che confermarlo".
Lo scorso 9 ottobre i procuratori di Los Angeles hanno rivelato che il caso di abusi sessuali contro Warner (Manson) ha "nuove piste e prove aggiuntive" da seguire.
"I membri dello staff hanno incontrato le vittime e i nostri procuratori continuano a rimanere in contatto con le vittime e i loro rappresentanti durante tutto il processo", ha dichiarato il procuratore distrettuale della contea di Los Angeles George Gascón in un comunicato stampa.
Prima della dichiarazione, la star di Game Of Thrones Esme Bianco ha attaccato Gascon per quella che ha definito una "cattiva gestione" delle accuse di stupro contro Warner.
L'attrice (che interpreta Ros nella serie Tv) ha dichiarato che gli ultimi quattro anni di attesa della decisione del procuratore sulle accuse sono stati "un'agonia assoluta", aggiungendo di aver dovuto "perseguitare" l'ufficio del procuratore distrettuale per ottenere aggiornamenti.
Nel 2021, Bianco ha reso pubbliche le sue accuse contro Warner, sostenendo che i presunti abusi del cantante (avvenuti tra il 2009 e il 2011) l'avevano fatta "sentire come una prigioniera". Mesi dopo, l'attrice ha formalmente intentato una causa contro Warner e la sua azienda, la Marilyn Manson Records, Inc.
L'azione legale riguardava aggressioni sessuali, abusi fisici e traffico di esseri umani. Marilyn Manson ha negato tutte le accuse, definendole "orribili distorsioni della realtà". Nel gennaio 2023, la causa è stata archiviata e le due parti hanno raggiunto un accordo extragiudiziale. I termini esatti dell'accordo sono sconosciuti.
Tuttavia, nello stesso periodo in cui è stata intentata la causa, la polizia di Los Angeles ha aperto un'indagine penale sulle affermazioni di diverse donne, tra cui Bianco e l'attrice Evan Rachel Wood (ex partner di Warner), che hanno accusato il “Reverendo” di abusi sessuali, adescamento e manipolazione.
Nel settembre 2022, il caso è stato sottoposto all'ufficio del procuratore distrettuale della contea di Los Angeles.