Central Cee: dalla Gran Bretagna al mondo

È una storia che si ripete, ormai consolidata da tempo, ma che ogni tanto si interrompe per lasciare spazio all’eccezione: il rap, a livello mondiale, è soprattutto materia americana. La scena Usa è rarissimo che lasci sedere al tavolo degli ospiti, degli invitati, ma nel caso di Central Cee, rapper inglese classe 1998, questo è avvenuto. Oakley Neil H. T. Caesar-Su, questo è il suo vero nome, infatti, non solo ha un forte pubblico europeo, ma è fortemente stimato e supportato anche nel Paese a stelle e strisce come dimostrano, per esempio, le collaborazioni con Drake, Ice Spice e Lil Baby. Sarà interessante vedere come tutto ciò si evolverà. E pensare che uno dei primissimi ad aver creduto in lui è stato il nostro Rondodasosa che collaborò con il collega britannico nel singolo “Movie” già nel 2021.
Central Cee, in questi anni, tra influenze drill e grime, si è fatto conoscere singolo dopo singolo e da poco ha annunciato l'album di debutto “Can’t rush greatness”, in uscita il 24 gennaio 2025. Registrato in più parti del mondo nel corso dell’ultimo anno, il progetto vanta collaborazioni con numerosi producer, compreso il suo collaboratore di lunga data Dave, e segna un passo importante per il rapper. L’album arriva infatti dopo i suoi due precedenti mixtape, “Wild West” e “23” e i brani “Doja”, “Band 4 Band” e “Obsessed With You”, che hanno lasciato il segno nelle classifiche e nelle piattaforme di streaming di tutto il mondo. In concomitanza con l’annuncio del disco, l’artista ha pubblicato il freestyle “One by One”. Anche se il brano non sarà incluso nell’album, ne riflette appieno lo spirito. Eseguito sopra un beat del produttore del Bronx Cash Cobain, nel pezzo emerge la cura nella scelta delle parole e il viaggio introspettivo di Central Cee nel raccontare la propria storia, riflettendo sui temi della crescita, della libertà e sul percorso che l’ha portato dalle strade inglesi alla fama globale. Frasi come “Can’t rush greatness, you gotta take your time, maintain it slowly” e “They see the time piece, they don’t see the time it takes us” catturano i temi del disco.
Registrato inizialmente nel 2021, “One by One” è una sorta di antipasto: il disco intero è destinato a mostrare l’evoluzione del rapper, capace di unire il realismo e la crudezza dei testi a produzioni audaci e originali. Dopo la separazione dei genitori è cresciuto nel quartiere londinese di Ladbroke Grove ascoltando hip hop, reggae e dancehall grazie al padre. Ha lavorato in un negozio di scarpe, ma è anche finito nei guai spacciando per cercare di fare qualche soldo. I suoi primi brani risalgono a dieci anni fa, ma il suo nome è, piano piano, emerso negli ultimi quattro/cinque anni. Il 2024 è stato straordinario per Central Cee, che si è affermato con ancora più forza sulla scena musicale tanto da essere scelto come artista di punta in diversi festival internazionali tra cui il Primavera Sound 2025 alle sole spalle di Chappell Roan.
Il singolo “Band4band” in collaborazione con Lil Baby è stato uno dei brani rap più ascoltati dell’anno a livello globale, permettendo a Central Cee di raggiungere un traguardo storico negli Stati Uniti: è stato il singolo rap britannico posizionatosi più in alto nella Hot 100, e il primo a conquistare il vertice delle classifiche radiofoniche Urban e Rhythmic. Non è finita: il suo singolo “Sprinter” è stato la traccia più ascoltata su Spotify Uk del 2023 e l’unico brano rap di un artista britannico a mantenere la prima posizione per dieci settimane consecutive. Central Cee è inoltre il primo rapper britannico ad aver superato i 2 miliardi di stream su Spotify.