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Martedì 15 novembre 2005 allo Spazio Oberdan: proiezione del documentario “Il privilegio di essere Franco”, dedicato al chitarrista jazz Franco Cerri, realizzato nell’ambito della collana “Gente di Milano”.
Franco Cerri eseguirà alcuni brani del suo repertorio.
Martedì 15 novembre, ore 21.30, presso lo Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, si terrà la presentazione del video, dedicato al chitarrista Franco Cerri, “ Il privilegio di essere Franco”, realizzato da Silvia Berretta, Francesca Fornari, Nicoletta Fusé, curato da Daniela Trastulli e prodotto da Scuola di Cinema, Televisione e Nuovi Media di Milano in collaborazione con Medialogo/Servizio audiovisivi della Provincia di Milano per la collana “Gente di Milano”.
Dopo la proiezione, Franco Cerri eseguirà alcuni brani del suo repertorio accompagnato dal Guitar Ensemble: Francesco Moglia, Marco Naclerio, Mario Pelagatti, Alessandro Usai, con Mattia Magatelli (contrabbasso), Riccardo Tosi (batteria) ed altri musicisti. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
La passione per la musica trova in Franco Cerri un’espressione così piena e vitale da farne un jazzista di fama internazionale nonché uno tra i musicisti più apprezzati dal grande pubblico. Direttore dei Civici corsi di Jazz di Milano e organizzatore di molteplici rassegne concertistiche, Franco Cerri nell'ultimo decennio ha intensificato l'attività didattica in seno all'Associazione Culturale Musica Oggi (di cui, con Enrico Intra, è uno dei fondatori). Il documentario che la Provincia di Milano ha voluto dedicargli per la serie “Gente di Milano” è diretta testimonianza di questo suo inarrestabile impegno.
In “Il privilegio di essere Franco” emerge la figura “di un uomo, pensoso, discreto, di un artista teso alla ricerca dell'idea musicale nel rispetto del jazz, dal linguaggio espressivo immediatamente riconoscibile, il cui entusiasmo è rimasto immutato negli anni”.
Il video ci propone il percorso artistico di Franco Cerri: gli esordi con Gorni Kramer nel 1945 subito dopo la guerra; l’incontro con Django Reinhardt, sua prima, vera influenza chitarristica. Gli Anni ’50, in cui è stato al fianco di grandi maestri del jazz come Chet Baker, Gerry Mulligan, Billie Holiday, Lee Konitz, il Modern Jazz Quartet.
Questo e molto altro raccontano nel video il Maestro Cerri ed alcuni suoi amici: musicisti, discografici, giornalisti che hanno condiviso o ancora condividono con lui questa avventura artistica, rappresentando un prezioso contributo nella definizione di un profilo non solo strettamente personale. Il documentario costruisce, così, un viaggio che ripercorre un pezzo di storia della musica e del nostro Paese.
Franco Cerri, nato a Milano nel gennaio del 1926, è il chitarrista italiano più popolare e autorevole, nonché uno dei più importanti nel mondo jazzistico europeo. Di formazione totalmente autodidatta, Cerri comincia la sua lunga e feconda carriera nel 1945, al fianco di Gorni Kramer con Bruno Martelli, Franco Mojoli e Carlo Zeme. Nel 1949 accompagna Django Reinhardt, la sua prima, vera influenza chitarristica alla quale seguirono quelle di Jimmy Raney e di Barney Kessel , sino ad arrivare a Wes Montgomery e Jim Hall. Negli Anni '50 si è poi trovato al fianco di grandi maestri del jazz: da Chet Baker a Gerry Mulligan, da Billie Holiday a Lee Konitz, ai musicisti del Modern Jazz Quartet. Cerri si è esibito in Scandinavia, Francia, Olanda, Germania, Svizzera, Belgio, Malta, Montecarlo e negli Stati Uniti. E’ sempre stato attivissimo sia in Italia che all'estero. Nel 1980 inaugura il sodalizio con uno dei principali artefici del jazz italiano, il pianista e compositore Enrico Intra.
Da oltre quarant'anni Cerri è primo nella classifica del referendum nazionale per chitarristi jazz. Nel 1986 è tra i fondatori dell’Associazione Musica Oggi, con l'intento di favorire le attività jazz in Italia attraverso seminari, concerti, corsi e incontri con musicisti provenienti da diverse culture musicali.
Per informazioni. Provincia di Milano/Settore cultura, tel. 0277402807
Martedì 15 novembre 2005 allo Spazio Oberdan: proiezione del documentario “Il privilegio di essere Franco”, dedicato al chitarrista jazz Franco Cerri, realizzato nell’ambito della collana “Gente di Milano”.
Franco Cerri eseguirà alcuni brani del suo repertorio.
Martedì 15 novembre, ore 21.30, presso lo Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, si terrà la presentazione del video, dedicato al chitarrista Franco Cerri, “ Il privilegio di essere Franco”, realizzato da Silvia Berretta, Francesca Fornari, Nicoletta Fusé, curato da Daniela Trastulli e prodotto da Scuola di Cinema, Televisione e Nuovi Media di Milano in collaborazione con Medialogo/Servizio audiovisivi della Provincia di Milano per la collana “Gente di Milano”.
Dopo la proiezione, Franco Cerri eseguirà alcuni brani del suo repertorio accompagnato dal Guitar Ensemble: Francesco Moglia, Marco Naclerio, Mario Pelagatti, Alessandro Usai, con Mattia Magatelli (contrabbasso), Riccardo Tosi (batteria) ed altri musicisti. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il video-ritratto “Il privilegio di essere Franco” (durata 25’), sarà in seguito disponibile presso il Medialogo, Via Guicciardini 6 (tel. 02.7740.2927), per scuole, biblioteche, enti e associazioni.
La passione per la musica trova in Franco Cerri un’espressione così piena e vitale da farne un jazzista di fama internazionale nonché uno tra i musicisti più apprezzati dal grande pubblico. Direttore dei Civici corsi di Jazz di Milano e organizzatore di molteplici rassegne concertistiche, Franco Cerri nell'ultimo decennio ha intensificato l'attività didattica in seno all'Associazione Culturale Musica Oggi (di cui, con Enrico Intra, è uno dei fondatori). Il documentario che la Provincia di Milano ha voluto dedicargli per la serie “Gente di Milano” è diretta testimonianza di questo suo inarrestabile impegno.
In “Il privilegio di essere Franco” emerge la figura “di un uomo, pensoso, discreto, di un artista teso alla ricerca dell'idea musicale nel rispetto del jazz, dal linguaggio espressivo immediatamente riconoscibile, il cui entusiasmo è rimasto immutato negli anni”.
Il video ci propone il percorso artistico di Franco Cerri: gli esordi con Gorni Kramer nel 1945 subito dopo la guerra; l’incontro con Django Reinhardt, sua prima, vera influenza chitarristica. Gli Anni ’50, in cui è stato al fianco di grandi maestri del jazz come Chet Baker, Gerry Mulligan, Billie Holiday, Lee Konitz, il Modern Jazz Quartet.
Questo e molto altro raccontano nel video il Maestro Cerri ed alcuni suoi amici: musicisti, discografici, giornalisti che hanno condiviso o ancora condividono con lui questa avventura artistica, rappresentando un prezioso contributo nella definizione di un profilo non solo strettamente personale. Il documentario costruisce, così, un viaggio che ripercorre un pezzo di storia della musica e del nostro Paese.
Franco Cerri, nato a Milano nel gennaio del 1926, è il chitarrista italiano più popolare e autorevole, nonché uno dei più importanti nel mondo jazzistico europeo. Di formazione totalmente autodidatta, Cerri comincia la sua lunga e feconda carriera nel 1945, al fianco di Gorni Kramer con Bruno Martelli, Franco Mojoli e Carlo Zeme. Nel 1949 accompagna Django Reinhardt, la sua prima, vera influenza chitarristica alla quale seguirono quelle di Jimmy Raney e di Barney Kessel , sino ad arrivare a Wes Montgomery e Jim Hall. Negli Anni '50 si è poi trovato al fianco di grandi maestri del jazz: da Chet Baker a Gerry Mulligan, da Billie Holiday a Lee Konitz, ai musicisti del Modern Jazz Quartet. Cerri si è esibito in Scandinavia, Francia, Olanda, Germania, Svizzera, Belgio, Malta, Montecarlo e negli Stati Uniti. E’ sempre stato attivissimo sia in Italia che all'estero. Nel 1980 inaugura il sodalizio con uno dei principali artefici del jazz italiano, il pianista e compositore Enrico Intra.
Da oltre quarant'anni Cerri è primo nella classifica del referendum nazionale per chitarristi jazz. Nel 1986 è tra i fondatori dell’Associazione Musica Oggi, con l'intento di favorire le attività jazz in Italia attraverso seminari, concerti, corsi e incontri con musicisti provenienti da diverse culture musicali.
Per informazioni. Provincia di Milano/Settore cultura, tel. 0277402807