David Gilmour nel video di "Comfortably numb" dei Body Count

David Gilmour è il protagonista indiscusso, accato a Ice-T, del video che accompagna la cover incisa dai Body Count del classico dei Pink Floyd "Comfortably numb". La clip è stata realizzata da Jay Scorsese, e vede la partecipazione del leggendario chitarrista i cui inconfondibili assoli fanno da sfondo al nuovo testo del rapper.
La metal band capitanata dal rapper Ice-T ha pubblicato la propria rilettura del brano della storica formazione britannica da "The wall" del 1979 lo scorso mese, come terza anticipazione del suo nuovo album in studio, intitolato "Merciless" e in uscita il prossimo 22 novembre come successore di "Carnivore" (qui la nostra recensione) del 2020. Il disco includerà dodici tracce, tra cui i singoli già editi: "Psychopath" con Joe Badolato e "Fuck what you heard".
I Body Count si sono lasciati guidare dalle tematiche di "Comfortably numb" - originariamente scritta dal virtuoso delle sei corde con Roger Waters - e "The Wall" per i testi del nuovo album, trovando riscontro positivo in Gilmour tanto da spingerlo a offrirsi di suonare nella rilettura del brano. A proposito della cover, con il testo da lui rivisto, Ice-T ha affermato: "Per me 'Comfortably numb' è una canzone introspettiva: sono io che ammetto e riconosco di essere più vecchio. Sto dicendo alla generazione più giovane che hanno due scelte: continuare a tenere acceso il fuoco o arrendersi. Cerco di dare un senso a ciò che sta accadendo ma sottolineo anche che siamo tutti in un luogo in cui non dobbiamo affrontare la realtà. Abbiamo televisori a schermo piatto e popcorn, e possiamo sederci e guardare il caos del mondo come se fosse un programma televisivo. Non sembra reale finché non si presenta alla tua porta. Anch'io sono un po' intontito, come tutti".
Dal canto suo, David Gilmour ha commentato: "La versione di 'Comfortably numb' dei Body Count è piuttosto radicale ma le parole mi hanno davvero colpito. Mi stupisce che un brano che ho scritto quasi 50 anni fa sia tornato con questo nuovo approccio. L'hanno resa di nuovo attuale. Il contatto iniziale da parte di Ice-T era per avere il permesso di usare la canzone, ma ho pensato di offrirmi di suonare anche su di essa. Mi piace il nuovo testo, che parla del mondo in cui viviamo ora, che è piuttosto spaventoso. Ice-T e i Body Count hanno suonato a Londra di recente, purtroppo non sono riuscito ad andare a vederli ma se si presentasse un'altra occasione per suonare con loro, la coglierei al volo".