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Officina Pasolini non vende sogni, ma solide realtà

A Roma c’è un’accademia dove si coltiva il talento. Lontano da logiche televisive e di mercato.
Officina Pasolini non vende sogni, ma solide realtà

Quando nel 2014 a Roma venne inaugurata l’Officina delle arti Pier Paolo Pasolini, ci si chiedeva se una realtà dalle ambizioni così nobili, peraltro impegnativa da gestire e da tutelare, avrebbe resistito a lungo, e se nell’era delle community virtuali una casa per artisti e allo stesso tempo uno spazio pubblico integrato nella città per produrre e diffondere cultura sarebbe stato davvero in grado di attirare l’interesse dei giovani talenti. A distanza di dieci anni dalla sua inaugurazione, per l’Officina Pasolini parlano i risultati: il laboratorio di alta formazione e hub culturale della Regione Lazio, la cui direzione artistica porta la firma di Tosca, vero nome Tiziana Donati, cantante, eclettica artista con un’innata propensione alla ricerca e alla sperimentazione che ha collaborato negli anni con i più grandi artisti italiani e internazionali come Ivano Fossati, Lucio Dalla, Renzo Arbore, Nicola Piovani, Ennio Morricone, Chico Buarque, Sìlvia Pérez Cruz, è diventato un punto di riferimento per i giovani talenti della canzone, del teatro e del multimediale a livello nazionale e internazionale, come testimoniano i continui scambi di sinergie con realtà simili del resto d’Europa. Passione e lungimiranza sono le due parole che stanno più a cuore alla coordinatrice dell’accademia: a distanza di dieci anni dalla sua inaugurazione l’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini continua a cercare i talenti del domani. Sono state appena aperte le selezioni per il nuovo biennio 2025/2026. Il bando è stato pubblicato sul sito ufficiale dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, con tutti i dettagli e i requisiti di ammissione.

La missione è sempre la stessa: far crescere talenti attraverso lezioni teoriche, esercitazioni pratiche, seminari e laboratori sperimentali, rendendoli protagonisti di un’esperienza formativa altamente qualificata, anche attraverso incontri e masterclass con artisti e professionisti affermati, creando occasioni concrete di sperimentazione e esibizione in contesti professionali. Tra gli insegnanti della sezione “Canzone”, di cui è responsabile Niccolò Fabi, ci sono Daniele Silvestri, Niccolò AgliardiGiovanni Truppi, Joe Barbieri, Piero Fabrizi, Roberto Angelini. La sezione “Teatro” ha come responsabile il regista teatrale Massimo Venturiello e come docenti Maria Letizia Gorga (dizione) e Daniele Salvo (interpretazione). Quella “Multimediale” ha come responsabile la produttrice Simona Banchi e come docenti, tra gli altri, Paolo Ferrari (fotografia e uso della luce nei media visivi). Inoltre l’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini si avvale di un Comitato Tecnico Scientifico di cui fanno parte a titolo gratuito importanti personalità del teatro, della musica e del multimediale come Carmen Consoli, il presidente di Sony Music Andrea Rosi, il compositore Germano Mazzocchetti, il manager Franz Cattini (già al fianco di Franco Battiato) e il giornalista Gino Castaldo. L’obiettivo è dare ai ragazzi gli strumenti per diventare sì artisti, ma anche e soprattutto imprenditori di sé stessi.

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I corsi delle tre sezioni “Canzone”, “Teatro” e “Multimediale” sono biennali e propongono un monte ore complessivo di 2.000 ore. Le 1.000 ore, programmate per ciascuna annualità e per ciascuna sezione, sono così suddivise: 700h di aula (comprensive delle esercitazioni pratiche), 100h laboratorio e 200h di autoformazione. Al termine del biennio, è previsto il Labor Work, una terza annualità che avrà come obiettivo il perseguimento di un esito concreto del percorso formativo svolto durante il precedente biennio; potranno accedere al Labor Work soltanto i ragazzi che avranno conseguito la certificazione relativa al percorso effettuato con un punteggio superiore ai 25/30 ed ottenuto un’ottima valutazione dei progetti professionali presentati in fase di esame. I partecipanti, con il supporto di professionalità specifiche del settore di riferimento, potranno costruire dei percorsi personalizzati, volti alla realizzazione di progetti artistici nei settori di riferimento, “Canzone”, “Teatro” e “Multimediale”.

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I corsi previsti dalle tre sezioni, si svolgono a Roma presso la sede della Residenza Universitaria “Vittorio Marrama”, ex Civis, in Viale dei Giusti della Farnesina n. 6 – 00135 Roma negli spazi dedicati al progetto Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini. L’avvio è previsto per il mese di gennaio 2025, salvo diverse esigenze previste dal progetto. Il corso prevede la frequenza obbligatoria (con una percentuale delle assenze non superiore al 20% del monte ore) e il superamento di un esame finale.

Tutte le info al sito https://officinapasolini.it/.

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