Le Orme: come Marco Polo su 'La Via della Seta'

Esce il 27 settembre La via della seta (etichetta Hi_QU Music, distribuzione Warner Music), concept album de Le Orme, metafora sull'uomo alla ricerca della distensione culturale e religiosa.
Questo lavoro del 2011 di uno dei gruppi tra i più rappresentativi e influenti della storia del rock progressive non solo italiano, sarà disponibile nelle versioni vinile (in passato uscito in tiratura limitata, in sole 1000 copie) e CD.
La ripubblicazione dell’album fa parte di un progetto di Warner Music Italy volto a valorizzare gli artisti storici anche attraverso i loro album più recenti, contribuendo a donargli nuova vita.
La via della seta è il primo lavoro del “nuovo corso” de Le Orme, senza Aldo Tagliapietra. La formazione, guidata da Michi Dei Rossi (batterista e fondatore della band veneziana), dà alla luce nel 2011 questo concept album su Oriente e Occidente e l’incontro dei popoli che sin dall'antichità, ancor prima di Marco Polo, hanno trovato giusta dimensione sulla Via della Seta.
Questo nuovo lavoro è andato ad arricchire il percorso de Le Orme, che ha proseguito, inarrestabile, ancora oggi, il cammino lungo le strade del rock sinfonico, romantico e progressivo. Un percorso che in cinque decenni di attività, e dopo brani come Collage, Uomo di Pezza, Felona e Sorona, Contrappunti, Florian, dimostra che la band è ancora vitale e attuale.
Questa la tracklist di La via della seta:
L'alba di Eurasia;
Il Romanzo di Alessandro;
Verso Sud;
Mondi che si cercano;
Verso Sud (ripresa);
Una Donna;
29457, l'Asteroide di Marco Polo;
Serinde;
Incontro dei Popoli;
La Prima Melodia;
Xi'an - Venezia – Roma;
La via della seta.
La via della seta, ha i testi di Maurizio Monti, gli arrangiamenti di Michi Dei Rossi e Michele Bon, la direzione artistica Guido Bellachioma e la produzione esecutiva Enrico Vesco.
Oltre a Michi Dei Rossi, storica batteria della band e del prog italiano, e Jimmy Spitaleri alla voce, hanno suonato nell’album Michele Bon (organo Hammond, synth, tastiere e cori); Fabio Trentini (basso, chitarra acustica e cori), William Dotto (chitarra elettrica e acustica) e Federico Gava (piano, synth e tastiere).
L’album era stato presentato con tre concerti consecutivi alla Casa del Jazz a Roma, seguiti da un lungo tour teatrale (tra cui un concerto a Tokyo assieme ai Pooh) e poi con un tour assieme al Banco del Mutuo Soccorso.
Dopo “Le Orme & Friends”, uscito a luglio, e “La via della seta”, Warner Music Italy ripubblicherà “Felona e Sorona 2016” entro la fine dell'anno; a seguire “Classicorme” e “Live in Pennsylvania”.
Le Orme, protagonisti della grande era del rock made in Italy e autori del primo album di progressive italiano, rappresentano il punto di incontro tra la magniloquenza del nostro prog e le aspirazioni più pop del cantautorato italico. La loro avventura ha trovato espressione e spazio nella produzione di entrambe. Il gruppo veneziano, prima di diventare un’icona del prog, è stato uno dei primi esempi di pop psichedelico. Le Orme sono anche la dimostrazione che il prog rock può sposarsi con la poesia e con le sonorità classiche.