Il sassofonista statunitense David Sanborn è morto domenica a 78 anni.
La notizia è arrivata tramite il suo profilo Instagram.
Il messaggio fa risalire la causa della morte alle complicazioni del cancro alla prostata diagnosticato nel 2018. Sebbene malato l’artista proseguiva la sua attività live ed erano, come riporta il profilo social, programmati concerti nel 2025.
David Sanborn (nato a Tampa Florida nel 1945) musicista di estrazione jazz oltre alla sua attività solista ha messo il proprio sax a disposizioni di grandi artisti tra cui James Brown, Bryan Ferry, Eric Clapton, Cat Stevens, Roger Daltrey, Stevie Wonder, Paul Simon, Jaco Pastorius, David Bowie, Bruce Springsteen, George Benson, Elton John, Gil Evans, Carly Simon, Billy Joel, Roger Waters, Steely Dan, The Grateful Dead, Nena e Phil Collins dimostrando una grande versatilità.
Per la sua attività da solista ha guadagnato tre Grammy con i dischi “Voyeur” (1981), “Double Vision” (1986) e “Close Up” (1988). Ha spesso suonato con il bassista Marcus Miller e ha formato band con Charlie Haden, Jack DeJohnette, Bill Frisell e Marc Ribot.
Ha anche firmato le colonne sonore di “Arma letale” e “S.O.S. Fantasmi”.
È stato anche nella resident band di Paul Shaffer in “Late Night with David Letterman” e sempre in Tv dal 1988-89 ha co-condotto “Night Music”, uno spettacolo musicale notturno sulla NBC in cui suonava con grandi artisti jazz e non solo, tra cui Miles Davis, Dizzy Gillespie, Leonard Cohen, Santana, Youssou N'dour e molti altri.