All'asta le lettere d'amore di Eric Clapton a Pattie Boyd
La oggi 80enne Patricia Anne Boyd detta Pattie è una delle donne più note della storia del rock. E' stata infatti moglie sia del Beatle George Harrison che, successivamente, di Eric Clapton. Ora Pattie ha messo all'asta oltre cento oggetti di sua proprietà (fotografie, gioielli, vestiti, opere d'arte), tra questi anche le lettere che Clapton le scrisse per conquistarla e strapparla ad Harrison che, tra l'altro, era un suo grande amico.
Parlando con il New York Times la Boyd ha spiegato perché ha deciso di disfarsi di queste epistole così personali: "Eric ha scritto le più magnifiche e belle lettere, non voglio continuare a leggerle. Fa male." In una lettera datata 1970 il chitarrista londinese scrive alla sua amata allora sposata con Harrison: “Sembra passata un’eternità dall’ultima volta che ti ho visto o parlato. Quello che vorrei chiederti è se ami ancora tuo marito o se hai un altro amante?”.
In un'altra lettera, questa del 1971, Eric Clapton scrisse a Pattie: “Se non mi vuoi, per favore spezza l’incantesimo che mi lega. Mettere in gabbia un animale selvatico è un peccato, domarlo è divino”. Nelle lettere, Clapton si riferiva alla Boyd come "Layla" oppure "L." Lei gli ispirò la scrittura della canzone "Layla", pubblicata nel 1971 quando militava nei Derek and the Dominos.
“Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo!, che era per me", ha raccontato Pattie Boyd al Times, ricordando la prima volta che ascoltò la canzone. "Avevo caldo e freddo allo stesso tempo perché era bellissima, davvero intensa e sorprendente. Allo stesso tempo, il vecchio Pesci in me pensava: 'Oh mio Dio, se George la sente, capirà che è dedicata a me.'"
“Layla” non è l'unica canzone che ha ispirato Pattie Boyd . Pensando a lei George Harrison scrisse "Something" quando era ancora nei Beatles e, quando stava finalmente assieme a Clapton, nel 1977 questi le dedicò un altro dei suoi capolavori, "Wonderful Tonight" .
Si pensa che le lettere inviate da Eric Clapton a Pattie Boyd verranno battute a una cifra vicina ai 20.000 euro ognuna.