Timberlake, Bugo, Brondi, Stabber: i nuovi album della settimana
Da Justin Timberlake a Bugo, passando per Vasco Brondi, Cosmo, i CorVeleno, Stabber, Four Tet e Lenny Kravitz : quella che è appena cominciata sarà una settimana piena di nuova musica. Per tutti i gusti. Ecco i dischi più attesi tra quelli in uscita questo venerdì, 15 marzo.
Justin Timberlake - "Everything I thought it was"
Lanciato dal singolo "Selfish", unbrano pop dall'inconfondibile stile Timberlake, arriva il nuovo album dell'ex NSYNC. Il disco è il primo album di inediti in sei anni di Justin Timberlake, che ha scritto e provinato circa 100 canzoni per poi alla fine inciderne 18. Tra gli autori dei brani contenuti in "Everything I thought it was" ci sono, oltre lo stesso 43enne cantautore statunitense, anche Louis Bell (Taylor Swift, Post Malone), Cirkut (Maroon 5, The Weeknd), Theron Thomas e Amy Allen.
Vasco Brondi – “Un segno di vita”
Con “Paesaggio dopo la battaglia”, album uscito nel 2021, Vasco Brondi camminava tra le macerie di un’umanità ferita, ma resistente. Ha raccontato il cambiamento e la vita che, nonostante tutto e a denti stretti, sopravviveva e sopravvive alla catastrofe. Erano gli anni della pandemia, ma il cantautore, come in tutta la sua discografia, anche quella legata al progetto Le Luci della Centrale Elettrica, è sempre andato alla ricerca di “Un segno di vita” che squarciasse l’oscurità, titolo del suo nuovo album in uscita il 15 marzo. Da questo progetto arriva un altro estratto, “Illumina tutto”, che narrativamente continua a essere una prosecuzione di quella ricerca di luce dopo lunghi momenti di buio.
Lenny Kravitz – “Blue Electric Light”
A cinque anni e mezzo dall’uscita di “Raise Vibration“, Lenny Kravitz tornerà il prossimo 15 marzo con il suo dodicesimo album “Blue Electric Light”. Nel disco, registrato nel suo studio alle Bahamas, risuonano le doti di Kravitz come autore, produttore e polistrumentista: ha scritto le musicse e suonato la maggior parte degli strumenti da solo, insieme al chitarrista di lunga data Craig Ross. Dodici brani che riflettono la sua eredità da pioniere. Ad anticipare la release il singolo “TK421”, accompagnato da un video diretto da Tano Muino: un frenetico pezzo rock ‘n’ roll con chitarre funk estatiche e synth analogici.
Cosmo - "Sulle ali del cavallo bianco"
Lo ha annunciato facendo volare un misterioso cavallo bianco sopra Milano, Bologna e Roma: "Sulle ali del cavallo bianco" è il nuovo album di Cosmo, che arriva a tre anni dal precedente "La terza estate dell'amore". Il disco è stato anticipato dall'omonimo singolo, un manifesto estetico, musicale e attitudinale che parte da un viaggio psichedelico nella creatività: la ricerca di un punto di fuga dalla realtà e il ritorno alla normalità. Cosmo vola su un beat che rimanda agli Anni '90 del progressive italiano e una melodia che dal fanciullesco sfocia nel coro da stadio: un giro intorno a sole di quasi quattro minuti che fa venire voglia di ascoltare tutto l'album, scritto scritto, prodotto e suonato da Cosmo insieme a Alessio Natalizia, produttore e musicista di base a Londra e noto nei circuiti underground internazionali con l’alias Not Waving.
Bugo - "Per fortuna che ci sono io"
Un manifesto, un grido di libertà, con il quale il fa sapere al mondo chi è veramente, senza filtri e senza compromessi: così Bugo definisce "Per fortuna che ci sono io", il singolo che anticipa il suo omonimo album di inediti. La canzone - e l'album - sono "una reazione a questi ultimi anni": "È la prima canzone nata per questo nuovo album: un inno alla vita, un tributo alla forza dell'animo umano. E continuerò a cantare, a lottare, a vivere ogni istante con tutta l'intensità di cui sono capace. Perché per fortuna che ci sono io, e non smetterò mai di essere me stesso". Lo definisce "un disco vero, onesto, diretto", registrato con la sua band: "Torno a casa per la via del rock and roll".
Stabber - "Trueno"
Forse il nome non vi dice niente, ma Stabber - all'anagrafe Stefano Tartaglini, classe 1980 - è tra i produttori che più di tutti hanno contribuito a dare un nuovo suono alla musica italiana di questi anni, mettendo il suo zampino nei brani e nei dischi di artisti come Coez, Salmo, Lazza, thasup, Fabri Fibra, Nitro, Ensi, Gemitaiz, Coma Cose e molti altri. "Trueno" è il suo primo producer album: dentro ci sono - tra gli altri - Noemi (in "Black & blue"), Angelina Mango (duetta con Gemitaiz in "Piove forte), Annalisa (canta con Coez "Salto nel buio"), Salmo (nella title track). E poi Danno, Nitro, Yung Snapp, Venerus, Alborosie, Ginevra, Noyz Narcos e Darrn. "Trueno", anticipa lui, sarà l'espressione di un mondo musicale costruito in anni di numerosissimi incontri e confronti con gli altri, ma anche (e soprattutto) di studio e ricerca artistica e personale.
CorVeleno – “Fuoco sacro”
“Fuoco sacro”, l’ottavo album della loro carriera, in uscita il 15 marzo, è un tour nel cuore della cultura hip hop, pensato per celebrare i cinquanta anni del movimento: arriva al termine di un percorso musicale intenso, segnato da progetti come "Lo spirito che suona" (2018) e la collaborazione con i Tre Allegri Ragazzi Morti per "Meme K Ultra" (2022). Numerosi gli ospiti, tra leggende del rap e nuovi protagonisti, tra cui i già annunciati Colle Der Fomento, Mostro, Marlon Peroza e Fabri Fibra. Alla produzione Squarta e Gabbo, capaci come sempre di superare le convenzioni della musica contemporanea per alimentare quel “fuoco sacro” che arde nei Cor Veleno sin dal loro esordio.
Four Tet – “Bleep”
Four Tet ha annunciato la pubblicazione del nuovo album “Bleep”, in uscita il prossimo 15 marzo su Text Records, etichetta di proprietà dello stesso artista britannico, al secolo Kieran Hebden. Il disco arriva a quattro anni di distanza dal precedente “Sixteen Oceans”. Sono ben tre i brani da ascoltare in anteprima: “Loved”, “Three Drums”, pubblicati negli scorsi mesi, e l’ultimo “Daydream Repeat”.