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Quando il logo della band incontra le maglie da calcio

Non solo Stones e Barça: da Drake e Ed Sheeran agli Iron Maiden, il potere di simboli condivisi.
Quando il logo della band incontra le maglie da calcio

Edizione straordinaria del Daily Diamond. Il titolone in prima pagina recita: “Barça makes deal with the Rolling Stones”. Così Mick Jagger e soci hanno annunciato a sorpresa la collaborazione con il Barcellona, stipulata in occasione dell’uscita del nuovo album “Hackney Diamonds”: nella clip condivisa sui social, il frontman della leggendaria rock band sfoglia l’edizione straordinaria del fittizio quotidiano con le ultime news sul disco che ha segnato il ritorno sulle scene degli Stones a distanza di sette anni dall’album di cover “Blue & lonesome” e a diciotto dall’ultimo album di inediti “A bigger bang”. In prima pagina c’è una foto che ritrae Jagger, Keith Richards e Ronnie Wood mentre mostrano ai fotografi la maglia del Barcellona “brandizzata” dai Rolling Stones: al centro c’è la linguaccia del logo della rock band, diventata uno dei simboli più celebri del rock’n’roll. Una collaborazione che rappresenta un’interessante fusione tra due mondi apparentemente distanti ma in realtà vicinissimi tra loro e che sottolinea la capacità del calcio e della musica di unire persone di culture diverse attraverso il potere di simboli condivisi. Poco importa che si tratti di rock, di pop o rap.

Dietro c'è lo zampino di Spotify

Prima dei Rolling Stones, avevano stretto accordi simili con il Barcellona anche Drake e Rosalía. L’anno scorso il club catalano aveva indossano una maglia con il logo del rapper canadese: al centro del kit casalingo della squadra era comparso il “gufo” che caratterizza la linea di abbigliamento di Aubrey Drake Graham, October’s Very Own. Il motivo? In quel caso si trattava di celebrare un primato conquistato da Drake, il primo artista ad abbattere il muro dei 50 miliardi di riproduzioni su Spotify. Lo scorso marzo, invece, al posto dello sponsor ufficiale del Barcellona era comparso sulle maglie della squadra il logo di “Motomami”, l’ultimo album di Rosalía, l’artista spagnola più streammata su Spotify durante il 2022 e la più ascoltata nello specifico nella città di Barcellona. A proposito: sapete chi è lo sponsor ufficiale del Barcellona? Spotify. Dietro le operazioni di marketing stipulate dal club blaugrana c’è proprio la piattaforma di streaming, che lo scorso anno ha annunciato una partnership a lungo termine con il Barcellona. Le cifre dell’accordo non sono state rese note, ma secondo la stampa specializzata la partnership pluriennale, che prevede anche la “brandizzazione” dello stadio Camp Nou per dodici anni (diventato Spotify Camp Nou), dovrebbe fruttare al Barça la bellezza di 435 milioni di euro. Una partnership inedita fino ad allora per la piattaforma di streaming, oltre l’idea della classica sponsorizzazione.

Gli Iron Maiden e il West Ham, Ed Sheeran e l'Ipswich Town

Nel 2019, tre anni prima che il logo di Drake comparisse sulla maglia del Barcellona, gli Iron Maiden non si affidarono a Spotify per vedere il proprio logo stampato sulle magliette del West Ham, storico club inglese. Galeotta, in quel caso, fu la passione del bassista Steve Harris per la squadra che nella scorsa stagione ha vinto la Conference League battendo la Fiorentina: “Andai a vedere una partita del West Ham contro il Newcastle per la prima volta quando avevo 9 anni, con un mio amico che ne aveva 10. Siamo saliti su un autobus e siamo andati alla partita. Vinsero per 4 a 3 e fu così che mi conquistarono”, raccontò il musicista, originario di Leytonstone, nel quartiere di Stratford, dove nel 1895 venne fondato il West Ham. Piccola curiosità: prima di imbracciare il basso, Harris da ragazzino giocò nelle giovanili del club oggi allenato da David Moyes. “Era bellissimo. Ma a 14 anni è l’età sbagliata, perché tutto ciò che volevo fare era bere birra e uscire con gli amici. Invece il calcio pretende che tu vada a letto presto e cose del genere”. Il kit del West Ham “brandizzato” dagli Iron Maiden è stato intitolato “Die with you boots on”, come uno dei brani più celebri del gruppo: è ancora acquistabile sul sito ufficiale del West Ham, al prezzo di 65 sterline. Ed Sheeran, invece, nel 2021 annunciò il suo tour tramite un accordo di sponsorship con l’Ipswich Town, brandizzando la divisa della sua squadra di calcio del cuore con una scritta che riportava tutti i simboli matematici dei titoli dei suoi dischi e sotto la parola “tour”. Il kit è diventato il più venduto in assoluto nella storia del club, con più di 11 mila maglie acquistate nelle sei settimane dal lancio. E a poche settimane dalla partenza della stagione 2022/2023, lo scorso anno, erano state già vendute 30 mila magliette del club brandizzate dal rosso cantautore di “Thinking out loud”.

Gli Stones e il Milan: "Sympathy for the devil"

I Rolling Stones avevano siglato lo scorso anno con il Milan un accordo simile a quello con il Barcellona. In occasione del concerto italiano della band, ospitato dallo Stadio San Siro di Milano, erano stati messi in vendita negli store dei rossoneri, sul sito del club e sull’e-store ufficiale dei Rolling Stones cappellini, t-shirt, felpe e altri capi d’abbigliamento in cui all’interno del logo della squadra compariva la linguaccia della rock band: un accordo che ruotava tutto intorno al diavolo, da sempre elemento iconico del club rossonero, ma anche spesso al centro dell’immaginario degli Stones, basti pensare al fatto che una delle canzoni più celebri del gruppo è, appunto, “Sympathy for the devil”.

Il Diavolo per battere il Real di Ancelotti

I giocatori del Barça non indosseranno la speciale maglia frutto dell’accordo con i Rolling Stones in una partita qualunque, ma nella regina delle sfide della Liga, il campionato di calcio spagnolo: quella contro il Real Madrid. Il “Clasico”, così come è chiamato l’attesissimo match tra le due squadre più titolate della storia del campionato spagnolo, si giocherà sabato prossimo, 28 ottobre, al Camp Nou, lo stadio casalingo dei blaugrana. Il club allenato da Xavi e trascinato dal 35enne bomber Robert Lewandowski proverà a prendersi una rivincita sui blancos allenati da Carlo Ancelotti dopo la sconfitta per 0-4 dello scorso aprile in semifinale di Coppa del Re, sempre al Camp Nou, davanti ai propri tifosi. “La maglia che il Barça indosserà per El Clasico del 28 ottobre diventerà ancora una volta un capo iconico destinato ad attirare l’attenzione di tutto il mondo”, commenta il club. Chissà che la linguaccia degli Stones non porti fortuna al Barcellona, stavolta, contro i rivali di una vita. E che il diavolo - non quello del Milan, eh - ci metta lo zampino.

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