Giovanni Sollima firma le musiche del film "Cento Domeniche"

Giovanni Sollima firma la colonna sonora originale di “Cento Domeniche”, il nuovo film di e con Antonio Albanese che sarà nelle sale dal 23 novembre. La colonna sonora (edita da Edizioni Curci e Palomar) sarà prossimamente disponibile in digitale.
Il 25 ottobre il film verrà presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2023 nella sezione Grand Public.
Nel cast di “Cento domeniche” oltre Antonio Albanese (nel ruolo di protagonista e regista) sono presenti Liliana Bottone, Bebo Storti, Sandra Ceccarelli, Maurizio Donadoni, Elio De Capitani, Sandra Toffolatti, Martin Chishimba con la partecipazione straordinaria di Giulia Lazzarini. Firmano la sceneggiatura Antonio Albanese e Piero Guerrera.
Violoncellista e compositore di fama internazionale, Giovanni Sollima nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Riccardo Muti, Yo-Yo Ma, Ivan Fischer, Viktoria Mullova, Ruggero Raimondi, Mario Brunello, Kathryn Stott, Giuseppe Andaloro, Yuri Bashmet, Patti Smith, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Elisa e Antonio Albanese e numerose orchestre internazionali
Ha scritto e interpretato musica per il cinema, il teatro, la televisione e la danza collaborando con Peter Greenaway, John Turturro, Bob Wilson, Carlos Saura, Marco Tullio Giordana, Alessandro Baricco, Peter Stein, Lasse Gjertsen, Anatolij Vasiliev, Karole Armitage, e Carolyn Carlson.
Si è esibito in alcune delle più importanti sale da concerto in tutto il mondo, tra cui la Alice Tully Hall, la Knitting Factory, la Carnegie Hall (New York), la Wigmore Hall, la Queen Elizabeth Hall (Londra), la Salle Gaveau (Parigi), il Teatro alla Scala (Milano).
Dal 2010 insegna presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove è stato insignito del titolo di Accademico. Nel 2012 ha fondato, insieme a Enrico Melozzi, i 100 Cellos. Nel 2015 ha creato il “logo sonoro” di Expo Milano e inaugurato il nuovo spazio museale della Pietà Rondanini di Michelangelo.
La sua discografia si è aperta nel 1998 con un album commissionato da Philip Glass per la propria etichetta Point Music, al quale sono seguiti numerosi album per Sony, Egea e Decca.
Nel campo della composizione esplora generi diversi avvalendosi di strumenti antichi, orientali, elettrici e di sua invenzione, suonando nel Deserto del Sahara, sott’acqua, o con un violoncello di ghiaccio.
Nel corso dell’ultimo anno ha intensificato la sua attività nel campo della composizione, avendo ricevuto diverse commissioni, tra cui “Il Libro della Giungla”, presentato per la prima volta a Kiel nell’autunno 2020.