Mike Love ricorda i retroscena della registrazione di“Pet Sounds”

Il cantante dei Beach Boys Mike Love è recentemente tornato a parlare della creazione dell'album “Pet Sounds” del 1966 della band, ammettendo che "non è stato sempre piacevole" realizzare quel disco rivoluzionario.
Durante un'intervista sul podcast di The Vinyl Guide, Love ha ricordato le sessioni di registrazione di “Pet Sounds”. Come ha spiegato lui stesso, i Beach Boys "all'epoca: erano essenzialmente due gruppi": uno che andava in tournée e un altro - composto essenzialmente da Brian Wilson e turnisti - che rimaneva in studio a lavorare su nuovo materiale.
"Il gruppo era in tournée in Giappone mentre Brian era in studio con alcuni dei più grandi musicisti della costa occidentale chiamati Wrecking Crew", ricorda Love. “Mentre eravamo in giro a suonare lui ha finito tutte le tracce e quando siamo tornati dal Giappone, abbiamo lavorato sulle armonie, tutti i sottofondi musicali e le parti soliste per l'album.”
Dal racconto di Love si capisce che Wilson è stato molto esigente durante la registrazione di “Pet Sounds”. L'album era il più ambizioso fino ad allora ideato dalla band e il principale autore e produttore era determinato a renderlo incredibile, anche se ciò significava “esaurire” i suoi compagni di band. I Beach Boys registrarono le loro parti vocali molte volte per renderle perfette e le sessioni spesso duravano fino a tarda notte.
"Non è stato sempre piacevole o facile, ma cercavamo insieme la fusione, l'armonia e la vibrazione perfette. Per ‘Wouldn’t It Be Nice” abbiamo fatto almeno 25 riprese di alcune delle sezioni, solo per assicurarci che fosse perfetto. ", ha spiegato Love. "Se c’era una piccolissima sbavatura, cose insignificanti, che molti avrebbero trascurato, bisognava rifare. Ma Brian era inflessibile, io lo definirei lo "Stalin dello studio" perché lo voleva perfetto. E stava cercando qualcosa che gli esseri umani normali non sentono."
Quando “Pet Sounds” fu completato, Love e Wilson lo portarono a far ascoltare al team di marketing della Capitol Records. La risposta dei dirigenti fu tutt’altro che entusiasta. “Cavolo, ragazzi, è fantastico. Ma potreste fare qualcosa di più simile a “California Girls” o “I Get Around” o “Fun, Fun, Fun” o “Don't Worry Baby”? In altre parole, volevano che la formula del successo a 45 giri continuasse all’infinito - ha detto il cantante dei Beach Boys - Ma a noi interessava superare i confini, sperimentare e diventare un po’ più complessi nell’orchestrazione”.
Pubblicato il 16 maggio 1966, “Pet Sounds” non fu accolto con entusiasmo da parte di fan e critici. Nel corso del tempo però la grandezza e la genialità dell'album sono stati apprezzati. Canzoni come "Would't It Be Nice" e "God Only Knows" rimangono amate da generazioni di fan, mentre l’intero album continua ancora oggi ad essere acclamato come uno dei più grandi album della storia del rock.