Corey Taylor: "Forse mi restano altri cinque anni di grandi tour"

Nel corso della carriera di un artista, arriva il momento di fare il conto con il passare degli anni e con l’incognita di quanto si riuscirà ancora a esibirsi allo stesso livello a cui si è abituato il pubblico. Come rivelato in una recente intervista, Corey Taylor degli Slipknot, che il prossimo mese di dicembre compirà cinquant’anni, si è già ritrovato nella situazione di fare i conti con il proprio stato fisico e mentale arrivando anche a ipotizzare per quanti anni ancora sarà in grado di reggere lo sforzo richiesto dalle grandi produzioni live della band heavy metal mascherata.
Ai microfoni di Rock Antenne, come testimoniato dal video riportato più sotto, il cantante ha spiegato di essere consapevole di non poter garantire per sempre lo stesso alto livello richiesto dalle performance degli Slipknot e che arriverà il momento di ritirarsi dai grandi tour. Corey Taylor, pronto a pubblicare a settembre il suo secondo album solista, “CMF2”, e attualmente impegnato in tournée con la formazione di Des Moines, ha raccontato: “Finché riesco a farlo a livello fisico, e finché ci sono persone che vengono a vederci, continuerò a farlo. Ma, se la qualità inizierà a mancare, allora saprò che è il momento di fermarmi”.
Ha continuato:
“E ci penso già: ho fatto un calcolo e forse mi restano altri cinque anni di tour dal grande sforzo fisico come questi. Cerco di prendermi cura di me stesso. Mi alleno quanto posso. Il viaggio qui in Europa però è faticoso, il cibo è orribile, ed è difficile da affrontare. Ma, fino a quando riesco a continuare, è quello che voglio fare”.
Nel corso della chiacchierata Corey Taylor, che già nel 2019 aveva affrontato la possibilità di venir sostituto negli Slipknot se non fosse più stato in grado di affrontare grandi tour come i loro, ha inoltre affermato che quando arriverà il suo momento di dire addio alle grandi produzioni dal vivo della band, aiuterà i suoi compagni a trovare un sostituto. L’artista ha narrato:
“Se loro volessero continuare, mentre io decidessi di ritirarmi, li aiuterei a trovare qualcuno, davvero. Questa band è sempre stata più grande della semplice somma delle sue parti. È stato difficile andare avanti senza Paul Gray [scomparso nel 2010] e senza Joey Jordison [ritiratosi dagli Slipknot nel 2013 a causa di un disturbo neurologico e scomparso nel 2021, ndr]. È stato difficile quando i nove originali non sono più stati i nove originali, ma allo stesso tempo, tutti i componenti fanno parte della band perché lo vogliamo”.
Ribadendo di far ancora parte degli Slipknot perché vuole continuare a farlo, Taylor ha continuato: “Nel mio cuore e nella mia anima sento di avere ancora bisogno di essere negli Slipknot. Non so se sia un bene o un male”.
Corey Taylor darà alle stampe il suo secondo album solista, intitolato “CMF2” e anticipato dal singolo “Beyond”, il prossimo 15 settembre. Nel frattempo, è ancora impegnato in tour con gli Slipknot dopo aver pubblicato il loro settimo album in studio, “The end, so far". La tournée della band ha fatto tappa in Italia lo scorso 25 maggio in occasione della prima edizione italiana del loro Knotfest a Bologna (qui il racconto della giornata). Sul palco, era assente Shawn Crahan, rientrato nuovamente negli Stati Uniti per stare accanto alla moglie malata, dopo l’improvvisato e fugace ritorno per il Download Festival. In azione insieme a Corey Taylor e compagni, inoltre, si è visto il nuovo misterioso componente, apparso a sorpresa dopo l’improvvisa uscita dal gruppo del tastierista di lunga data Craig Jones.