L’altra estate di Colapesce & Dimartino e Coez & Frah Quintale

Non c’è solo l’estate dei Boomdabash, Paola & Chiara e Baby K. C'è anche un'estate diversa, nel New Music Friday di oggi, che si appresta a risuonare in radio e sulle piattaforme di streaming: quella del "pop esistenzialista" di Colapesce e Dimartino e della vena malinconica di "Alta marea" di Coez e Frah Quintale, che offrono una prima anticipazione del loro joint album. Da Laura Pausini a Sophie and the Giants e Purple Disco Machine, passando per Charlie Charles con Ghali, thasup e Fabri Fibra: abbiamo ascoltato i nuovi singoli usciti oggi e qui vi raccontiamo le nostre impressioni.
Colapesce e Dimartino - “Considera”
“‘Considerare’ in latino significa ‘osservare le stelle’ ed è proprio attraverso la ricerca dell’infinito che ci accorgiamo della nostra condizione di esseri umani, pieni di dubbi davanti a questo disordine”, dicono loro. Non aspettatevi una nuova “Musica leggerissima” o una nuova “Toy boy”: i due cantautori siciliani si tirano fuori dalla corsa con un pezzo che loro stessi definiscono “pop esistenzialista”. Sarà l’inno dell’estate dei radical chic (M.M.)
Coez e Frah Quintale – “Alta marea”
Da soli hanno uno stile inconfondibile e particolare, tra rap e scrittura cantautorale, insieme, come due Super Saiyan di Dragon Ball, diventano ancora più forti. “Alta marea” è il primo singolo di Coez e Frah Quintale, che anticipa il joint album in uscita a settembre. I due artisti, dopo la collaborazione nel bellissimo brano “Nei treni la notte”, propongono un pezzo di qualità, dalle tinte estive e r&b, ma per nulla banale. Emergono ritmo, amicizia, voglia di condivisione, freschezza, sentimenti e quel poco di malinconia che contraddistingue sia Coez che Frah Quintale. Un ottimo primo tassello di avvicinamento al progetto completo. (C.C.)
Boomdabash e Paola & Chiara - “Lambada”
“Boomdabash suona fino alla morte questo ritmo assassino”: la band salentina non ci pensa a rimanere fuori dalla giungla delle wannabe hit dell’estate e lo mette in chiaro. Reggaeton e dance pop, Jamaican slang e un ritornello martellante: Biggie Bash e soci qui fanno squadra con Paola & Chiara alla conquista di spiagge e litorali. Tra doppi sensi e allusioni (“Lei non vuole smettere / poi mi dice come again / muove quella pesca e / beve solo nettare”), nel singolo - prodotto da Takagi & Ketra - i Boomdabash e Paola & Chiara mischiano alto e basso, spaziando da “Paura e delirio a Las Vegas” alla hit di fine Anni ’80 dei Kaoma che dà il titolo al brano. (M.M.)
Laura Pausini – “Il primo passo sulla luna”
Scritto dalla stessa cantante con Cheope, Jason Rooney e Virginio Simonelli, prodotto da Simon Says, “Il primo passo sulla luna” restituisce una Pausini meno tradizionale e più calata in un suono energico ed elettronico, quello che molte popstar oggi cavalcano e che strizza l’occhio al sound degli anni ’80. È una Pausini che, per ora, mette da parte le ballatone e sembra quasi voler portare l’ascoltatore in pista. Sarà credibile? (C.C.)
Baby K –“M’ama non m’ama”
Non c’è estate senza Baby K, si sa. Il nuovo pezzo, prodotto da Davide Simonetta e scelto per la nuova campagna Fonzies, mischia le tante influenze della cantante. “Sono finalmente tornata nel quartiere, - racconta Baby K - tornando alle mie radici fra un sound che mescola l’hip hop classico al calore della dancehall. È un racconto divertente che ci ricorda che non si trova l’amore né marito nel club: ‘mamma diceva che no, non si fa m’ama non m’ama dentro una dancehall’”. Un brano che si candida a essere un tormentone, ma attenzione perché la concorrenza quest’anno è spietata e le radio hanno tantissime frecce nel proprio arco. (C.C.)
Charlie Charles – “Obladi Oblada”
Il producer che ha cambiato le sonorità del rap e del pop italiano (basti pensare a che cosa abbia significato la vittoria di “Soldi” al Festival di Sanremo nel 2019) ritorna sulle scene e decide di chiamare sulla sua nuova traccia Ghali, thasup e Fabri Fibra, tre generazioni a confronto e in dialogo. Nel pezzo la psichedelia dei Beatles, a cui la canzone fa un richiamo nel titolo, si unisce e si fonde allo stile dei quattro artisti, molto diversi fra loro, ma in equilibrio sulla musica come funamboli. Il risultato è folle e divertente con un ritornello che sentiremo riecheggiare per tutta l’estate. (C.C.)
Sophie and the Giants & Purple Disco Machine - “Paradise”
La premiata ditta composta dalla band britannica capitanata da Sophie Scott e dal produttore tedesco Tino Piontek torna all’attacco, dopo “Hypnotized” e “In the dark”. Tra sintetizzatori, linee di basso potenti e un ritmo tutto da ballare, Sophie and the Giants e Purple Disco Machine ci apronono le porte del loro nostalgico “Paradise”, che guarda agli Anni ’80: “Speriamo che questa canzone faccia sentire le persone completamente libere, è un invito a pensare solo al presente e a godersi il momento. Chiunque tu sia, dimentica ciò che ti sta preoccupando, bacia qualcuno e balla sulle note di questa canzone”. (M.M.)
Kid Yugi e Night Skinny - “Massafghanistan”
Citano Caparezza (“Benvenuti a ballare in Puglia”). Massafra, città originaria del rapper pugliese, si fonde con l’Afghanistan non solo nel titolo della canzone ma anche nell’immaginario che fuoriesce dal brano e dal videoclip ufficiale, nelle sonorità e in alcuni elementi visivi come il panorama del centro storico. Un pezzo duro e teso che mostra tutta la maestria dei due artisti nel plasmare un brano di fattura squisitamente hip-hop e rap e che si candida a diventare la anti-hit estiva per le tematiche crude trattate, perfettamente condensate nel beat accattivante. (M.M.)