Yes: è uscito il nuovo album della storica band inglese

A distanza di due anni dall’uscita del precedente album “The Quest” (1921) gli Yes, band attiva sulle scene discografiche dal 1969, hanno pubblicato nei giorni scorsi un nuovo album in studio dal titolo “Mirror To The Sky”.
In contemporanea con il disco arriva anche un nuovo terzo singolo, il brano conclusivo dell’album, dal titolo "Circles Of Time" accompagnato da un video.
Gli Yes, dopo averlo rinviato di un anno, hanno cancellato il loro "Relayer Tour" che li avrebbe visti nei giorni scorsi esibirsi anche in Italia con tre concerti (Leggi qui).
A registrazione quasi ultimata per il precedente album "The Quest", gli Yes si sono trovati con bozze di canzoni, strutture e idee che richiedevano ulteriore sviluppo e che non hanno trovato spazio nella precedente pubblicazione. Subito la band ha ricevuto il supporto incondizionato dell’etichetta discografica che li ha incoraggiati a continuare il lavoro in studio, già da mesi prima che "The Quest" fosse disponibile per la vendita.
Il commento di Steve Howe:
"Quando abbiamo consegnato il materiale e stava per cominciare la produzione, noi eravamo ancora in quella fase creativa. La convinzione di Thomas (Thomas Waber, il discografico) ha significato molto per noi."
"Andiamo davvero d'accordo come persone", commenta Jon Davison. "Mi sento come se fossimo tutti concentrati verso un punto centrale, all'interno di un cerchio più grande, concentrico al nucleo, di anelli che definiscono tutti gli standard degli Yes. È una cosa meravigliosa da testimoniare e di cui fare parte. Credo che questo si rifletta in modo vibrante nella musica e nell'input creativo che ognuno è disposto a dare, non per il beneficio dell'individuo, ma per quel più grande insieme che è Yes."
"C'era un sacco di materiale in giro perché la band non aveva fatto nulla in studio per molto tempo. Le idee erano semplicemente copiose", dice il bassista Billy Sherwood. "Il ritmo era veloce. Non appena abbiamo finito con 'The Quest' e il mix era pronto abbiamo preso un paio di piccole pause per riprendere fiato. Ma c'era ancora musica che scorreva tra noi. Le cose hanno iniziato a progredire abbastanza rapidamente. Abbiamo appena fatto un album in un altro senza annunciare pubblicamente: 'Hey, stiamo lavorando su un secondo disco in questo momento.' È stato un concepimento naturale."
Il batterista Jay Schellen, che ha accompagnato in tour la band dal 2016, è stato scelto per sostituire il suo mentore e amico Alan White, venuto a mancare nel 2022.
"Ho seguito il tour del 2016 di 'Topographic Drama' per conto mio, per Alan", dice Jay. "Dalla fine del 2017 in poi abbiamo avuto una partnership, un'ottima partnership, potrei aggiungere. Ho imparato così tanto e ho scoperto così tanto sullo stile di Alan e perché era così. Si adattava perfettamente alla sua personalità. In questo album si sente Alan dappertutto. È dentro di noi. Alan è ancora nel mio cuore, è qui con noi e con me, in grande stile."
"Mirror To The Sky" presenta ben quattro canzoni che superano gli otto minuti, con la title-track che arriva quasi a quattordici.
Questa l’attuale formazione della band
Jon Davison – voce
Steve Howe – chitarre elettriche e acustiche, cori
Geoff Downes – tastiere
Billy Sherwood – basso, cori
Jay Schellen – batteria, percussioni
L'artwork del disco è stato realizzato ancora una volta dal leggendario Roger Dean che ha curato parecchie delle copertine degli album del gruppo inglese.
"Mirror To The Sky" è disponibile nei seguenti formati:
Ltd Deluxe Electric Blue 2LP+2CD+Blu-ray Artbook with poster
Ltd Deluxe 2CD+Blu-ray Artbook
Ltd 2CD Digipak
Standard CD Jewel case
Gatefold 2LP+LP-Booklet
Digital Album
Le edizioni blu-ray contengono l'intero album in formato Dolby Atmos, 5.1 Surround Sound, strumentale e in mix ad alta definizione.
La tracklist
CD1:
Cut From The Stars 05:27
All Connected 09:02
Luminosity 09:04
Living Out Their Dream 04:45
Mirror to the Sky 13:53
Circles of Time 04:59
CD2:
Unknown Place 08:15
One Second Is Enough 04:04
Magic Potion 04:08