Il disco del giorno: Louis Jordan, "...and His Tympany Five"

Louis Jordan, "Louis Jordan and His Tympany Five" (5 Cd JSP JAZZBOX 903)
Se state pensando a un regalo da mettere sotto l’albero di Natale questo box di 5 Cd contenente oltre 130 canzoni di Louis Jordan è esattamente quello che fa per voi (considerando che viene venduto a un prezzo bassissimo e i riversamenti sono di qualità perfetta). Se vi piacciono il rhythm and blues e lo swing non potete fare a meno di conoscere questo irresistibile musicista dai molteplici talenti (era cantante, ballerino, polistrumentista, compositore, attore) che fu uno degli artisti afroamericani di maggior successo tra la metà degli anni ’30 e gli anni ’50 e va considerato anche uno degli inventori del rock’n’roll grazie al clamoroso hit "Saturday Night Fish Fry", il cui stile venne successivamente copiato alla lettera da musicisti bianchi come Bill Haley (guarda caso prodotto da Milt Gabler, che aveva lavorato anni con Jordan) e introdotto nelle famiglie della middle class americana come fosse una novità (lo stesso Jordan era consapevole di questo furto e ne ha fatto menzione in diverse interviste).
La sua musica è divertentissima, non solo per la bravura e l’energia che Jordan e il suo gruppo Tympany Five mettono in ogni singola esecuzione, ma anche grazie a testi pieni di assurdi giochi di parole e sottintesi birichini ("Show Me How You Milk the Cow" è uno dei testi più a doppio senso che si possano immaginare) e alle interpretazioni spesso ironiche con cui Jordan caratterizzava i personaggi delle canzoni. I suoi pezzi sono stati interpretati sia da jazzisti come Woody Herman, Ella Fitzgerald (con cui Louis aveva collaborato nella band di Chick Webb) e Louis Armstrong, ma anche da artisti appartenenti ad altri stili come B.B. King, Ray Charles, Chuck Berry e James Brown, che ha spesso riconosciuto il suo debito artistico con Jordan; in anni recenti Joe Jackson ha realizzato un intero album dedicato al repertorio di Jordan ("Jumpin’Jive").
In questo gigantesco cofanetto trovate di tutto, dai primi successi come "Honey in the Bee Ball", "Knock Me a kiss" e "A Chicken ain’t Nothing But a Bird" sino ai brani che fecero guadagnare a Jordan il soprannome di King of the Jukebox; "Your Socks Don’t Match", (interpretata assieme a Bing Crosby), "Caldoni"a, "Petootie Pie", "How Long Must I Wait for You", "Let the Good Times Roll" e decine di altre, tutte bellissime e in grado di darvi la carica con una consistente dose di allegria,
Carlo Boccadoro, compositore e direttore d’orchestra, è nato a Macerata nel 1963. Vive e lavora a Milano. Collabora con solisti e orchestre in diverse parti del mondo. E’ autore di numerosi libri di argomento musicale.
Questo testo è tratto da "Lunario della musica: Un disco per ogni giorno dell'anno" pubblicato da Einaudi, per gentile concessione dell'autore e dell'editore.
