Goran Bregovic e le colonne sonore
Goran Bregovic è uno dei musicisti più popolari a livello internazionale dell'Europa dell'Est. La sua popolarità è legata in particolar modo alla serie di colonne sonore che ha composto, negli anni, per film di registi molto apprezzati dagli appassionati del grande schermo come - tra gli altri - Emir Kusturica (il suo "Underground" fu premiato con la Palma d'oro al Festival di Cannes nel 1995), Patrice Chereau (che nel 1994, sempre a Cannes, si portò a casa due premi con "La regina Margot") e l'italiano Roberto Faenza ("I giorni dell'abbandono"). Nel corso della sua carriera fino ad oggi il musicista bosniaco ha realizzato una trentina di colonne sonore: in occasione del suo compleanno - Bregovic compie oggi 73 anni - abbiamo pensato di mettere insieme alcuni pezzi tratti da quelle più celebri.
"Ederlezi", dalla colonna sonora del film di Emir Kusturica "Time of the gypsies" del 1988.
"In the deathcar", dalla colonna sonora del film di Emir Kusturica "Arizona dream" del 1993: la voce (e il testo) è di Iggy Pop.
Della stessa colonna sonora fa parte anche "Tv screen", sempre scritta insieme a Iggy Pop e cantata da quest'ultimo...
...e così anche "Get the money".
"Elo hi (Canto nero), insieme a Ofra Haza: fa parte della colonna sonora del film "La regina Margot" di Patrice Chéreau, del 1994.
È invece tratta dalla colonna sonora del film "Underground" di Emir Kusturika del 2000 questo pezzo, "Ausência", cantato da Cesária Évora.
Nel 2005 collabora con Carmen Consoli per questo brano contenuto nella colonna sonora del film di Roberto Faenza "I giorni dell'abbandono".