I ghiaccioli al piscio di Joan Jett
Joan Jett è una delle icone del punk rock statunitense, una rocker a tutto tondo sulla cresta dell'onda ancora oggi a 64 anni suonati. Ha militato nelle Runaways, per poi intraprendere una carriera solista di grande soddisfazione che l'ha portata ad essere inclusa nella Rock And Roll Hall Of Fame nel 2015. Senza dimenticare il suo lavoro come produttrice di band quali Bikini Kill, Circus Lupus e Germs.
In “Lexicon devil”, la biografia di Darby Crash, il frontman dei Germs morto di overdose nel 1980 all'età di 22 anni - è il libro che Anthony Kiedis tiene in mano quando ferma un taxi nel video di “By The Way” dei Red Hot Chili Peppers, che poi appare anche nella clip di “Universally Speaking” - si parla di Joan Jett che produsse “(Gi)” l'unico album dei Germs uscito nel 1979. Di Joan Marie Larkin, questo il suo vero nome, si ricorda che era solita congelare la sua urina per farne dei ghiaccioli speciali da regalare ai ragazzi che infastidivano lei e le sue amiche per cercare di avviare una tresca di genere sessuale.
Della cosa Joan Jett parlando con Brendan Mullen , co-autore di “Lexicon devil” insieme all' ex batterista dei Germs Don Bolles e Adam Parfrey ricorda: “Mio Dio, i ghiaccioli! Era una cosa che io e i miei amici facevamo per difenderci dagli stronzi; non so se li abbiamo mai effettivamente usati, ma li avevamo sempre pronti".
Jena Cardwell , un'artista amica di vecchia data di Pat Smear , ex chitarrista dei Germs ora nei Foo Fighters di Dave Grohl , disse sempre a Mullen: "Joan ne aveva piene le tasche dei ragazzi che andavano a casa sua e le mancavano di rispetto provandoci sfacciatamente con le sue amiche. Li ha usati almeno una volta con effetti esilaranti."
A dare fondamento a quanto raccontato dalla Cardwell è venuta la bassista delle Runaways Jackie Fox che in una intervista rilasciata a Mojo nel 2000 ricordò quando uno di questi ghiaccioli venne offerto a uno sgradito ospite a casa di Joan Jett