Le 10 canzoni non napoletane preferite da Gigi D'Alessio

Il dubbio che i suoi ascolti fossero molto più vari e diversificati di quanto l'ascoltatore medio possa supporre ci era venuto qualche anno fa, quando lo intervistammo per l'uscita di "Questo sono io", album del 2008: Gigi D'Alessio ci parlò di quanto fosse stato bello registrare ad Abbey Road con i session man stranieri con l'entusiasmo di uno che sa esattamente cosa significhino le sale londinesi per la storia del rock e del pop.
Quel dubbio ci rimase talmente dentro che tre anni fa chiedemmo al musicista napoletano che oggi compie 56 anni quali sono le sue dieci canzoni "non napoletane" preferite di sempre? "Dieci sono poche, ce ne vorrebbero tremila", ci ha risposto lui, che però ha accettato la sfida. "Adesso ve le dico, commentandole una per una: non ci ho pensato un attimo su quali scegliere, perché pensandoci sarebbe venuta una cosa costruita, poco spontanea. E le cose poco spontanee non sono mai belle. Pronti?". Pronti!
Whitney Houston - "All At Once"
"Una delle più belle melodie mai scritte, armonicamente e melodicamente. Un fascino che non si può spiegare a parole"
Michael Jackson - "Heal The World"
"Brano melodicamente allo stesso livello di 'All At Once'. E' una canzone incredibile: ti avvolge a tal punto di entrarne a far parte"
Michael Jackson - "Billie Jean"
"Qui a colpirmi più di tutto è stato l'arrangiamento. Ti fa capire come Jackson, ma soprattutto Quincy Jones, fossero avanti di almeno trent'anni sulla concorrenza"
Christina Aguilera - "Contigo en la Distancia"
"Scritta nel '46 dal cubano César Portillo de la Luz, nella versione di Christina Aguilera è qualcosa di stupendo. E' una canzone meravigliosa, una di quelle che dopo che le ascolti di viene da pensare: 'Ma cosa lo faccio a fare, questo lavoro?'"
AAVV - "We Are the World"
"C'è davvero bisogno di dire qualcosa?"
Claudio Baglioni - "Avrai"
"Questa l'ho scelta per il testo, che è uno dei più belli che si possano scrivere per un figlio"
Lucio Dalla - "Piazza Grande"
"Ci si sente tutta la malinconia del clochard protagonista della canzone. Poi Lucio Dalla è un grande, da sempre uno dei miei punti di riferimento..."
Pino Daniele - "Napule è"
"Pino non poteva mancare, in questa playlist. In 'Napulè è' ha saputo descrivere la mia città in modo eccezionale: in questa canzone senti i rumori dei vicoli, gli odori... Più che una canzone, è una fotografia"
Adriano Celentano - "L'arcobaleno"
"La storia del testo di questa canzone è molto interessante. Mogol, che l'ha scritto, ha detto che Lucio Battisti, dopo la sua morte, gli è apparso in sogno, dicendogli di non preoccuparsi per lui, perché si trovava in un posto bellissimo, e stava benissimo. E' una canzone rasserenante per chiunque abbia qualcuno lassù, perché per una volta non dipinge la morte come una cosa cupa. Anzi..."
Vasco Rossi - "Albachiara"
"Un classico. Anche qui, cos'altro dire?"