Rockol30

"I say a little prayer", storia della canzone di Burt Bacharach

L'abbiamo ascoltata questa sera durante il Festival di Sanremo per ricordare Burt Bacharach
"I say a little prayer", storia della canzone di Burt Bacharach

"I say a little prayer", la canzone ascoltata stasera durante il Festival di Sanremo per ricordare Burt Bacharach, scomparso oggi, è stata composta da Bacharach e dal suo abituale coautore Hal David nel 1966 ma è stata pubblicata l'anno seguente, nell'ottobre del 1967, su un 45 giri cantato da Dionne Warwick.

Forse non tutti lo sanno, ma il testo esprime le preoccupazioni di una giovane donna il cui uomo è in guerra in Vietnam. Dopo la registrazione, avvenuta nell'aprile del 1966,  Bacharach ne era insoddisfatto, e il brano resto non pubblicato per più di un anno. Fu inserito nell'album "The windows of the world" solo dietro le insistenze della proprietaria dell'etichetta Scepter, Florence Greenberg. La canzone iniziò ad essere programmata dalle radio e questo spinse alla sua pubblicazione su 45 giri. Il disco vendette più di un milione di copie, salendo fino al quarto posto della Top 100 di "Billboard".


Della canzone esistono oltre trecento registrazioni discografiche (le prime due versioni successive a quella originaria furono di Martha & the Vandellas e di Aretha Franklin); l'hanno incisa anche Raffaella Carrà (nel 1970), 

Al Green (1978), Gloria Gaynor (1994), Nathalie Cole (2007) e Giusy Romeo (Giuni Russo) nel 1968 in versione italiana con testo di Giorgio Calabrese intitolato "I primi minuti".

La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.