Articolo 31: “Fedez ha fatto quello che deve fare un rapper”

A Sanremo irrompe il caso Fedez: il cantante si è esibito con un freestyle, non concordato con la Rai, ha specificato, in cui ha sparato a zero sul Codacons e sul viceministro Galeazzo Bignami. E questo, ovviamente, oltre a reazioni politiche/aziendali ha generato anche uno tsunami sulla classifica. La sua presenza al fianco degli Articolo 31, nella serata delle cover, fa scivolare il medley da 5 a 22 volte la scommessa. Il loro posto sul podio viene preso da Gianluca Grignani, che si esibirà insieme ad Arisa col suo brano più famoso, “Destinazione Paradiso”. “Fedez ha fatto quello deve fare un rapper. Il rap serve a questo. Dire le cose in una maniera fantasiosa, provocando”, dice J-Ax difendendo il collega amico (i due si sono riavvicinati da tempo). E su questo scivolone in fondo alla classifica? “Le classifiche non ci interessano, vogliamo arrivare ultimi o penultimi…”, ribatte con il sorriso Ax.
Fedez ha spiegato di non aver fatto leggere preventivamente il testo all’azienda. Ma è davvero così? “Confermo, non eravamo a conoscenza della performance. A nome della Rai ritengo che la libertà sia un diritto sacrosanto – dice in conferenza stampa Stefano Coletta, direttore intrattenimento Prime Time - in maniera netta, però, mi dissocio dagli attacchi personali, soprattutto nella gestualità (si riferisce alla foto strappata di Galeazzo Bignami, ndr). Non è più libertà se si attacca personalmente. Il vice ministro aveva già chiesto scusa sul fatto. Quando l’attacco diventa frontale e personale, non c’è libertà che tenga”.
Fedez è tornato a rappare. E lo ha fatto con un freestyle prodotto da Salmo in cui ha parlato del tumore che lo ha costretto a essere operato al pancreas, nel testo cita Gianluca Vialli (l’ex calciatore morto recentemente con cui si è confrontato più volte sulla malattia che entrambi, nella diversità dei casi, hanno affrontato), ma ha tirato in mezzo anche la politica, in particolare il numero due al ministero delle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, noto alle cronache per una foto in cui appare vestito da nazista. E ne ha strappato una foto. Ha nominato anche Rosa Chemical e i Maneskin.
Immancabile anche una frecciatina al Codacons, con cui Fedez ha da tempo in atto diverse battaglie legali. La performance è andata in scena dalla nave ormeggiata al largo della Città dei Fiori: la voce di “Problemi con tutti” si è esibita sul palco dell’imbarcazione, in collegamento con l'Ariston. Il cantante alla fine dell’esibizione, rivendicando l’articolo 21 della Costituzione, citato da Roberto Benigni nella prima serata del Festival, ha spiegato di non aver fatto leggere preventivamente il testo alla Rai e di assumersi tutte le responsabilità del contenuto.