Fatboy Slim vorrebbe non aver mai incontrato David Bowie
Se c'è un eroe musicale che Fatboy Slim ha avuto la fortuna di incontrare, ma che non avrebbe voluto incrociare, quello è David Bowie. Il produttore, DJ e polistrumentista britannico lo ha affermato nel corso di una recente intervista, durante la quale ha riflettuto sulla propria vita e carriera, oltre che sui suoi rimpianti del passato.
A margine di una chiacchierata con Kevin Bishop a Brighton Beach, ripresa da "The Argus" e segnalata da Radio X, al DJ di "Praise you" è stato chiesto se, secondo lui, le persone dovrebbero incontrare i loro eroi e la sua risposta è stata: "Non saprei, forse la maggior parte sì". Alla domanda se ci fosse qualcuno che vorrebbe non aver mai incontrato, il 59enne artista, all’anagrafe Norman Quentin Cook, ha quindi risposto con un secco: "David Bowie".
Fatboys Slim è così passato a raccontare un aneddoto in merito al suo incontro con il compianto musicista britannico e ha ripensato a uno show privato che Bowie tenne a Londra diversi anni fa come prova di un tour. Cook, come da lui stesso narrato al tempo all'apice della sua notorietà, ebbe poi occasione di partecipare all'after party dello spettacolo e di incontrare la voce di "Changes". "Preciso che avevo bevuto qualche drink", ha sottolineato il DJ nell'intervista, prima di ricordare di aver chiesto una sigaretta a David Bowie quando lo incrociò e che, quando si presentò a lui sottolineando "Sono Fatboy Slim, tra l'altro", ricevette come risposta un disinteressato "sì, lo so". Venendo in qualche modo ignorato da Bowie, che in quell'occasione preferì continuare la sua conversazione con qualcun altro, Cook ha quindi ammesso a Kevin Bishop: "Ero abbattuto. Si è comportato in modo educato ma non era per niente impressionato".
Fatboy Slim, che qualche mese fa aveva ricordato di quando aveva Paul McCartney come vicino di casa, ha poi aggiunto: “La maggior parte delle persone che si amano sono adorabili, e più sono grandi più tendono ad essere adorabili. Non hanno bisogno di dimostrare il loro ego o che sono più intelligenti di te". E ancora: "I grandi sono delle persone molto gentili".