Il botox si è infiltrato anche nel rap game

Il botox si è infiltrato anche nel rap game, dove tutti i rapper vogliono in qualche modo dopare o distorcere la loro realtà. Al tema Night Skinny ha dedicato un disco intero, intitolato semplicemente "Botox", e volato subito in testa alle classifiche dello streaming: è un concept distopico che ruota proprio attorno la tossina botulinica, una proteina neurotossica che si può trovare ovunque, non solo come materiale per modificare il proprio aspetto a “piacimento”. Il 39enne produttore e dj di Termoli conquista con il progetto la copertina della playlist "Rap Italiano Game Over", dedicata alle uscite più importanti del genere.
Ma in fondo lo stesso "Botox" è una gigantesca playlist, lunga un'ora e nove minuti: i 21 brani che ne fanno parte si susseugono senza soluzione di continuità, spaziando tra stili e generi diversi. A cantarli ci sono oltre 40 artisti - sì, avete letto bene - riuniti dal produttore. Che rispetto ai precedenti "Mattoni" e "Pezzi" ha alzato ancor di più l'asticella. Luca Pace - questo il vero nome del producer - racconta, parlando del concept: "Quando ho iniziato a lavorare a 'Botox' volevo alzare il livello ancora una volta. Il titolo, da solo, doveva comunicare la grandezza di un disco così gonfio di collaborazioni e allo stesso tempo incarnare il concetto di finzione. In una scena assuefatta dai numeri e dalle classifiche in cui vince chi ostenta, in una società ossessionata dal successo che ci insegna a modificare la nostra immagine, l’apparenza non è altro che una forma di dipendenza. In 'Botox' conta solo la musica. È tutto vero. No filler".
Tra nomi di spicco del panorama musicale italiano, artisti rivelazione degli ultimi anni e nuove leve, in tanti hanno risposto alla chiamata di Night Skinny per l’ultimo capitolo della sua trilogia di producer album. All’interno del progetto, infatti, troviamo in ordine di annuncio: Guè, Madame, Baby Gang, Mahmood, Luchè, Coez, Ernia, Paky, anice, Ketama126, Gazzelle, Vettosi, Rkomi, Ariete, J Lord, Jake La Furia, Pyrex, VillaBanks, Noyz Narcos, Fabri Fibra, Drast, Ghali, 2Rari, Tedua, Tony Effe, Lazza, Gaia, Franco126, Shiva, BNKR44, Geolier, Salmo, Elisa, Carl Brave, MamboLosco, Coco, Bresh e thasup.
Night Skinny ha chiamato a raccolta il meglio della scena urban, cercando di raccontare a suo modo i tempi che stiamo vivendo: il lavoro fatto dal produttore si avverte non solo nelle produzioni, ma anche nell’atmosfera costruita dagli artisti con le loro voci nei vari brani. Il disco ha proprio un sapore collettivo, in cui tutto è a servizio della visione di Night Skinny, che si arricchisce man mano degli spunti di ciascuno, diventando racconto corale e condiviso. Ogni brano ha diverse anime, cavalca stili differenti, pesca da contesti disparati, per creare un nuovo linguaggio fatto di inclusività e di autenticità. Usando la sperimentazione come arma da sfruttare a proprio vantaggio, in modo intelligente e sensato.
"Un producer album non è una compilation. Gli artisti non sono solo nomi ma personalità, gusti musicali, impegni lavorativi e vite private che non si mettono assieme con il mouse", sottolinea Night Skinny. "A volte è impossibile conciliare tutto sotto la stessa visione, per questo posso dirvi che ‘Botox’ è il mio progetto più ambizioso, perché è un disco che unisce invece di dividere".