I Motley Crue fieri di Tommy Lee che ha suonato sul dolore
Lo scorso 16 giugno i Motley Crue hanno dato il via da Atlanta al loro tour. La band statunitense non suonava in concerto dal 2015, l'attesa era molta ma, purtroppo, un inconveniente ha guastato (ma fino a un certo punto anzi, a conti fatti, ha reso il live a suo modo indimenticabile) lo svolgersi del concerto. Dopo cinque canzoni il batterista Tommy Lee ha dovuto infatti lasciare il suo posto a Tommy Clufetos impossibilitato a continuare l'esibizione poiché – come da lui detto al pubblico presente – un paio di settimane prima si era rotto quattro costole.
Questa sera la band salirà sul palco dell'Hard Rock Stadium di Miami (Florida) per la seconda data del tour. Dopo il primo live il bassista della band Nikki Sixx, parlando a nome dei Motley Crue, si è detto orgoglioso dello sforzo compiuto da Tommy Lee per essere presente sul palco nonostante la menomazione.
Sui suoi social network Nikki Sixx ha così commentato la prodezza di Tommy Lee: "Il fatto che a Tommy il dottore abbia detto di non suonare con quattro costole rotte e che abbia fatto metà del nostro show è un miracolo. Siamo una band e siamo orgogliosi della sua forza. Sta facendo l'intero tour e giorno dopo giorno aggiunge altre canzoni. Che cazzo di animale. Qualcuno là fuori si è mai rotto le costole?".
Al momento di lasciare il palco ad Atlanta Tommy Lee ha raccontato al pubblico: "Devo dirvi che circa 14 giorni fa, mi sono rotto non una, non due, non tre, ma quattro fottute costolette... mi piacerebbe avere una storia dannatamente tosta tipo che io e Conor McGregor (campione di arti marziali miste, ndr) ci siamo spaccati in qualche fottuto bar o qualcosa del genere, ma non è così."
Insieme ai Motley Crue in tour ci sono anche Joan Jett, Poison e Def Leppard . Questi ultimi hanno chiuso la serata sotto un acquazzone talmente impetuoso da far dire al frontman della band britannica Joe Elliott che è stato il "concerto più piovoso" che avessero fatto dal 1986. "Ha piovuto tutta la sera. Ma la gente è rimasta con noi. Nessuno se n'è andato. Nessuno si è lamentato. Uno in meno, ancora 35."