Paul McCartney, 80 anni oggi. Le sue collaborazioni meno note

Forse ci vorrebbe un Giubileo anche per lui, His Majesty Sir Paul McCartney, 80 anni oggi, dei quali 60 di carriera professionale nella musica. Per festeggiare Macca è tornato a calcare i palchi dopo oltre due anni di stop e, a giudicare dai report e dalle testimonianze audiovisive che inondano i social, se la sta cavando alla grande.
Compositore dalle invenzioni fuori dal comune pur senza basi teoriche approfondite, autore incredibilmente prolifico che contamina la propria musica con le influenze più varie, McCartney è l’alfiere della canzone pop. La sua musica è cantabile e lieve, ed è intesa per raggiungere il successo: Paul è un “artigiano” della musica leggera, che ha elevato la canzone popolare a vera forma d’arte.
Oggi abbiamo scelto un modo un po' diverso per celebrarlo. All’interno di una produzione che consta di 1.027 canzoni (di cui 277 sono i titoli inediti dei quali c’è qualche traccia), abbiamo scelto dieci sue collaborazioni meno note o particolari.
1. Heal the Pain (con George Michael) 2006
George aveva scritto la canzone come omaggio allo stile di Macca, pubblicandola nel 1990 sul suo album "Listen Withouth Prejudice Vol. 1". Diversi lustri dopo, Paul ricambia il favore cantandola in duetto con l’autore. Il blend delle voci è notevole, e McCartney e Michael sono a tratti indistinguibili.
2. My Soul (con Nithin Sawhney) 2008
McCartney aveva affidato a Nithin Sawhney, un musicista anglo-indiano, i remix di un paio di tracce di un suo progetto a nome Fireman. Nel 2008 i due compongono a quattro mani questa canzone molto intensa in cui forse si possono scorgere echi del dramma personale di Paul, invischiato nella faticosa separazione da Heather Mills.
3. The Very Thought of You (con Tony Bennett) 2005
Un duetto con il re dei crooner. Un grande classico dell’American Songbook che mancava nel repertorio di Paul.
4. The Ballad of the Skeletons (con Allen Ginsberg) 1996
Pubblicato su singolo nel 1996, è un pezzo nello stile abrasivo di Ginsberg, con il quale Paul aveva un’amicizia e una frequentazione sin dagli anni Sessanta. McCartney si sfoga all’elettrica sostenendo l’invettiva di Ginsberg con grande energia.
5. Get It (con Carl Perkins) 1982
Scritta da Paul proprio nei giorni in cui Perkins andò a trovarlo agli A.I.R. Studios di Montserrat per le sessions di "Tug of War", è una canzoncina acustica in tipico stile rockabilly. Il grande chitarrista accompagna Paul con i suoi inconfondibili riff e alla fine se la ride pure di gusto.
6. Cut Me Some Slack (con Dave Grohl, Krist Novoselic e Pat Smear) 2012
Quando Dave Grohl ebbe l’idea di un documentario sul Sound City Studio, dove i Nirvana avevano inciso l’album "Nevermind", invitò Paul a scrivere qualcosa. McCartney si presentò in studio con una chitarra cigar-box regalatagli da Johnny Depp e in tre ore assieme ai tre ex-Nirvana tirò fuori questo pezzo ringhioso. Il brano si è aggiudicato un Grammy Award nel 2014 per la miglior canzone rock.
7. Come and Get It (Hollywood Vampires: con Joe Perry, Johnny Depp e Alice Cooper) 2015
Paul ripropone una versione rockeggiante di questo brano che, pubblicato su singolo nel 1969 per la Apple, aveva lanciato la carriera dei Badfinger. Quando questi si erano presentati in studio per inciderla, McCartney – che fece da produttore – diede loro un consiglio: “Fidatvei di me: non cambiate una nota e sarà un successo.” Indovinate come andò a finire…
8. Find My Way (con Beck) 2021
Tratta da "McCartney III Imagined", la versione remix e di reinterpretazioni dell’ultimo album di studio di Paul, "McCartney III", inciso durante il lockdown del 2020, vede il cameo di Beck alla chitarra. Una versione funk, modernissima e ballabile.
9. New Moon Over Jamaica (con Johnny Cash) 1988
Paul è un grande amante della Giamaica e una sera si trovava a casa di Johnny Cash, dove compose questa canzone. Mentre la demo di McCartney è in stile reggae (of course), la versione in duetto con Cash è una ballata languida.
10. So Bad (con Linsday Pagano) 2001
Paul stava incidendo una sala degli Henson Studios quando ascoltò questa ragazza prodigio in quella a fianco. Decise allora di regalarle la propria voce per una cover di “So Bad”, brano originariamente incluso in "Pipes of Peace" nel 1983.
Luca Perasi è l'autore di "Paul McCartney . Music is ideas", il primo dei due volumi in cui racconta la storia dietro le canzoni di McCartney.
