Kidd Creole è stato condannato a 16 anni di carcere

Kidd Creole, membro fondatore dello storico gruppo rap Grandmaster Flash & The Furious Five, è stato condannato a 16 anni di carcere per aver accoltellato a morte un senzatetto. Il rapper, il cui vero nome è Nathaniel Glover, è stato dichiarato colpevole di omicidio colposo per la morte di John Jolly, che venne pugnalato due volte al petto e una alla testa con un coltello in una strada di New York nell'agosto del 2017. L'homeless morì poco dopo in ospedale.
I pubblici ministeri hanno accusato Glover di aver accoltellato Jolly in preda alla rabbia poiché quest'ultimo pensando che fosse gay gli aveva fatto delle avance. Nel corso di un interrogatorio della polizia videoregistrato Glover ha dichiarato: “A dire il vero, pensavo fosse gay. Poiché pensavo che fosse gay e mi ha detto, 'Come va?', ho pensato che stesse pensando che io fossi gay. Ero infastidito dalla cosa. Si è avvicinato a me. Io mi sono innervosito. Io ho provato a fare marcia indietro, ma lui è andato avanti, poi ho preso il coltello e l'ho pugnalato… vorrei non averlo mai visto. È tutta colpa mia, perché ho scelto di accoltellarlo. Devo assumermene la responsabilità”.
Kidd Creole, che ora ha 62 anni, ha affermato che l'incidente è accaduto per legittima difesa. Il suo avvocato durante il processo ha detto, rivolto alla giuria: "Signore e signori, questa è New York. E' mezzanotte. Chi ti dice 'Come va?' con buone intenzioni?". Ma l'assistente del procuratore distrettuale Mark Dahl ha risposto alla tesi della autodifesa dicendo: "L'imputato ha confessato di aver tirato fuori un coltello da cucina e di averlo ripetutamente conficcato nel corpo di uno sconosciuto per strada, uccidendolo. C'era qualcosa che gli avrebbe impedito semplicemente di scappare dal signor Jolly? No."
Stando a quanto riportato dal New York Times, nella sentenza, il giudice Michele Rodney ha affermato: "Una vita è una vita", prima di aggiungere che l'omicidio non è "in qualche modo giustificato perché la persona è un senzatetto".