Il rock di Jack White apre una stagione caldissima

Una scarica di rock per una ripartenza totale: calendario delle uscite alla mano, saranno gli alfieri della scena rock internazionale a offrire, con i loro dischi, alle riaperture post-pandemia una perfetta colonna sonora, anche in vista dei grandi raduni finalmente in programma quest'estate. E ad aprire le danze ci pensa Jack White, al quale questa settimana è dedicata la copertina della playlist I Wanna Rock, che raccoglie le uscite più importanti del genere e che fotografa la generazione rock contemporanea, guardando con rispetto ai grandi del passato mentre cerca le voci e i protagonisti di oggi.
È il frontman dei White Stripes a dare idealmente il via alla ripartenza del rock: lo fa con "What's the trick", uno dei brani inclusi nel suo nuovo album, "Fear of the dawn", appena uscito. È il primo dei due dischi di inediti che il musicista ha deciso di pubblicare in questo 2022, l'anno del suo ritorno al centro della scena musicale con delle opere di prima mano. A fine luglio, dopo "Fear of the dawn", spedirà infatti nei negozi il già annunciato "Entering heaven alive": da quello che è dato sapere quest'ultimo sarà più tradizionale nei suoni e nella forma, mentre "Fear of the dawn" si muove nel solco dell'ultimo passo della sua storia solista, l'immaginifico, sorprendente e stordente .“Boarding house reach”, pubblicato quattro anni fa, dove Jack mise mano al caos sonoro da lui stesso creato e, forte del suo talento, riuscì a dargli un ordine, a stupirci e a ribadire quale grande musicista sia. Attualmente impegnato in tour negli Usa, Jack White arriverà in Europa quest'estate, a giugno. Il primo show nel Vecchio Continente attualmente in calendario è quello in programma il 27 giugno all'Eventim Apollo di Londra, poi la tournée si sposterà in Germania, Olanda, Repubblica Ceca, Francia, Spagna, Svizzera e Belgio. Non resta che aspettare che al calendario venga aggiunta anche almeno una data in Italia.
Si attendono novità anche da parte dei Kasabian, ritornati sulle scene discografiche con il singolo "Alygatyr". L'ideale successore di "For crying out loud", che rimane l'ultimo disco della band (datato 2017), è attesissimo dai seguaci della scenaq rock internazionale. Sui dettagli dell'album di Serge Pizzorno e soci non filtra nulla, dalla band. "Alygatyr", scritto da Pizzorno e prodotto dallo stesso musicista insieme a Fraser T Smith e missato da Spike Stent, già al fianco di - tra gli altri - Florence and the Machine, Keane, Kooks, Adele, U2, Depeche Mode, Coldplay, Muse, Linkin Park e degli stessi Oasis, è un antipasto del progetto: tre minuti di pura adrenalina, tra chitarroni e coretti, puro stile Kasabian. Il disco dovrebbe arrivare nei negozi entro l'estate: il gruppo ha infatti già annunciato le date del tour in supporto al progetto. La serie di concerti comprende alcuni appuntamenti anche in Italia, tre in tutto: Serge Pizzorno e compagni si esibiranno il 2 luglio a Mantova, il 3 a Roma e il 5 a Nichelino (Torino).
Per il ritorno in Italia dei Bring Me The Horizon, che hanno appena pubblicato il singolo "Throne", bisognerà invece aspettare il prossimo anno: il concerto della band in programma lo scorso febbraio al Mediolanum Forum di Assago, a Milano, è stato rinviato all'11 febbraio 2023. E chissà che il gruppo britannico, che nel 2019 ha pubblicato l'album "Amo" e nel 2020 l'Ep "Post Human: Survival Horror", nel frattempo non spedisca nei negozi un nuovo disco di inediti.