Musica in Mostra: la passione per il 45 giri

La data di nascita è il 1998, ma la spinta a dare vita a questa iniziativa nasce qualche anno prima: in due toscani intraprendenti, Daniele Sgherri e Federico Pieri, che - senza prima conoscersi - avevano già avviato i loro itinerari personali.
Per Daniele, tutto è cominciato nel 1995, dall'interesse per Lucio Battisti: voleva, da chitarrista dilettante, imparare a suonarne le canzoni, e si è ritrovato con una collezione di seimila oggetti - dischi, spartiti, libri... - connessi al cantautore di Poggio Bustone.
Federico Pieri invece fissa all'acquisto di un 45 giri di Dario Baldan Bembo ("Aria") l'innesco della sua passione; dopo aver messo insieme l'intera discografia del musicista, la faccenda gli ha un po' preso la mano e ha cominciato a raccogliere e collezionare 45 giri di molti altri artisti italiani, partendo con quelli delle canzoni che hanno partecipato al Festival di Sanremo.
"Italiani" è una parola chiave, per "Musica in Mostra"; perché è agli artisti e ai dischi italiani (e, come vedremo, alle manifestazioni musicali italiane) che i due dedicano le maggiori attenzioni. "Musica in Mostra" nasce nel 1998, e da allora ha differenziato la propria attività - non professionistica, ché entrambi i fondatori fanno un altro lavoro, ma molto, molto professionale - lungo alcune diverse direttrici. Il progetto si articola in un sito (www.musicainmostra.it) in continua crescita che raccoglie, anche con il contributo volontario di decine di collezionisti e appassionati, le immagini (copertina lato A, copertina lato B, etichetta lato A, etichetta lato B) di migliaia di 45 giri, da cui sono nate le mostre discografiche, che a partire dal 2002 hanno visto esporre in molte città d'Italia le discografie complete di Lucio Battisti, Mogol, Carlo Donida Labati, Un Disco per l’Estate, Festival Di Sanremo, Cantagiro eccetera, e in altre iniziative.
Proprio dopo aver visitato una loro mostra, a Sanremo nel 2018, Renzo Arbore ha suggerito ai due di realizzare dei cataloghi cartacei; ed è nata così una serie di pubblicazioni, sostanzialmente autoprodotte in collaborazione con un editore locale, ErgoSum, che raccolgono e sistematizzano, anche arricchendoli di contenuti testuali, le immagini dei dischi dell'artista o della manifestazione a cui ogni libro è dedicato. Sono libri tutti a colori, su carta patinata, stampati con grande cura.
A questo link trovate i volumi attualmente disponibili, fra i quali quello su Mia Martini della foto dell'articolo (alcuni già editi sono andati esauriti; come nel caso di "Sanremo a 45 giri (dal 1970 al 2018)", che al momento è disponibile solo in formato eBook.

I due fondatori di "Musica in Mostra" hanno molti nuovi progetti in cantiere: oltre a una serie-monstre di 15 libri sul collezionismo di Lucio Battisti stanno lavorando a un volume sul Cantagiro e hanno un progetto (di non semplice realizzazione) su "Settevoci", la gara di cantanti che lanciò Pippo Baudo della quale è molto difficile reperire informazioni dettagliate, e che ebbe cinque edizioni, dal 1966 al 1970.
Ma le idee sono molte, e tutte molto intriganti per chi (come me, per esempio) considera il 45 giri in vinile un oggetto prezioso e ricco di significati artistici, sociali e storici. Vi terrò informati.