Rockol30

Francesco De Gregori, "Rollo & His Jets" e "San Lorenzo"

"Titanic" sta per compiere 40 anni, lo rileggiamo canzone per canzone
Francesco De Gregori, "Rollo & His Jets" e "San Lorenzo"

"Titanic" di Francesco De Gregori è stato pubblicato quasi quarant'anni fa, il 9 giugno del 1982. Lo ripercorriamo canzone per canzone, in ordine di tracklist.

Rollo & His Jets 

Dura cinque minuti, tutti i giorni dalle 13.50 alle 13.55 (con estensione a mezz'ora per la domenica), il programma radiofonico «Il Discobolo», inventato da Vittorio Zivelli ("un mostro di bravura che conosceva le nuove tendenze musicali direi quasi fisicamente", ricorda Vincenzo Micocci) in onda dal 1953 al 1961 sul Secondo Programma, oggi Rai Radio2, con musica dal vivo e dischi che girano sul grammofono. E così che gli italiani si scatenano ai ritmi di jazz e rock & roll e possono allacciarsi su lenti come "Only you" con i Platters, Paul Anka e Frank Sinatra o piroettare su "Tutti Frutti" con Little Richard ed Elvis. De Gregori cita espressamente la trasmissione, con licenza oraria: “In un programma dalle sette alle sette e venti andava in onda tutti i lunedì, si intitolava se ricordo bene 'Il Discobolo' o giù di lì. Una musica tutta chitarra e batteria, l'altoparlante faceva crock ed il più grande dei nostri amici quelle canzoni le chiamava rock”. Intrusa di "Titanic", "una piccola follia", riconosce De Gregori che in un'intervista a "Ciao 2001" del 1982 identifica Rollo con sé stesso e i Jets con la band che lo segue "alla quale tengo moltissimo". Non sarà Little Richard ma è impossibile stare fermi, con quel testo affettuoso e nostalgico, rock, twist, “ma che ogni tanto svisava blues». 

 

San Lorenzo 

«Non abbiate pietà. Una vostra vita vale più di tutto il patrimonio italiano». Così il generale statunitense James Doolittle toglie ogni senso di colpa anche ai più recalcitranti piloti alleati inviati il 19 luglio 1943 a bombardare Roma l'eterna. Cinquecento aerei sganciano quattromila bombe lasciando a terra oltre tremila morti e diecimila feriti. Molti i quartieri storici della capitale colpiti duramente, ma quello di San Lorenzo viene raso al suolo: “Cadevano le bombe come neve il 19 luglio a San Lorenzo”. De Gregori ricostruisce con un'emozione sconvolgente un episodio così vicino nel tempo e nello spazio, al punto di trasformarlo nel sipario che chiude "Titanic". Resta solo lui con il pianoforte, illuminato da un ideale riflettore dentro un palco completamente buio. Anche Locasciulli, il pianista titolare, resta a sentire rapito dietro le quinte.

De Gregori non ha certo una tecnica sopraffina ma tocca i tasti con l'incertezza dell'emozione e la canzone si riempie di lacrime. Con quella immagine entrata nelle pagine di storia di Pio XII che benedice i morti sul Piazzale del Verano: “E il Papa la domenica mattina da San Pietro uscì tutto da solo fra la gente e in mezzo a San Lorenzo spalancò le ali, sembrava proprio un angelo con gli occhiali”. Anche nella devastazione, nella morte della pietà (il riferimento è a un antico brano popolare entrato nel repertorio della Resistenza: “Tedeschi e fascisti fuori d'Italia, gridiamo a tutta forza: pietà l'è morta”), resta un refolo di speranza che è l'unica possibile sopravvivenza, monito alle future e più fortunate generazioni: “E un giorno credi questa guerra finirà, ritornerà la pace e il burro abbonderà e andremo a pranzo la domenica fuori porta, a Cinecittà, oggi pietà l'è morta ma un bel giorno rinascerà e poi qualcuno farà qualcosa. Magari si sposerà”.  

Questo testo è tratto da "Tutto De Gregori" di Federico Pistone, pubblicato da Arcana, per gentile concessione dell'autore e dell'editore. (C) 2020 Lit edizioni s.a.s.  

https://images.rockol.it/7mQBVA3fjW4i2b61yi1x8dwRDkw=/700x0/smart/rockol-img/img/foto/upload/tutto-de-gregori.jpg
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.