Eurovision Song Contest 2022: a rischio la partecipazione dell'ucraina Alina
Una prima tegola si abbatte sull'Eurovision Song Contest 2022. O meglio, sulla partecipazione dell'Ucraina alla kermesse internazionale, in programma dal 10 al 14 maggio a Torino, dopo la vittoria dei "nostri" Maneskin a Rotterdam l'anno scorso. È a rischio l'iscrizione della cantante ucraina Alina, peraltro considerata ad oggi con la sua "Shadows of forgotten ancestors" la principale rivale di Mahmood e Blanco nei pronostici sul vincitore, che senza aver neppure avuto il tempo di festeggiare la vittoria dello scorso sabato al Vidbir - il concorso nazionale con il quale l'Ucraina sceglie il proprio rappresentante all'Eurovision - è finita al centro delle polemiche, accusata di aver violato il regolamento del concorso. Alina Pash, questo il nome completo della cantante, classe 1993, rischia la squalifica.
Il regolamento del Vidbir, accettato dagli artisti al momento dell'iscrizione, prevede l'esclusione di artisti che abbiano svolto concerti, esibizioni, partecipazioni ad eventi pubblici e/o privati nella Repubblica autonoma di Crimea, annessa da Mosca nel 2014. Alla vigilia della finale del Vidbir è rispuntata sui social una vecchia intervista di Alina datata 2019 nella quale la 29enne cantante affermava di aver fatto un viaggio in Crimea, utilizzando il verbo "volare". La cantante avrebbe dunque violato così la legislazione dell'Ucraina, per la quale i cittadini ucraini che abbiano raggiunto la Crimea non dalla terraferma possono essere multati e gli stranieri possono ricevere per lo stesso motivo un divieto di ingresso. In un'intervista concessa proprio la scorsa settimana Alina ha provato a chiarire la sua posizione, dichiarando di essere stata sì in Crimea, ma non per un concerto. E di aver fatto il viaggio non in aereo - ha parlato, riferendosi all'intervista del 2019, di un fraintendimento - ma in autobus. Qualcuno si è ricordato pure di una vecchia foto che ritraeva Alina in Piazza Rossa a Mosca: "Uno scherzo", ha detto lei. Che poi ha aggiunto: "La mia posizione è chiara: siamo in guerra da otto anni, la Russia è un aggressore, la Crimea è l’Ucraina, sono andata in Ucraina".
La cantante è stata invitata dall'emittente televisiva ucraina che ha organizzato il Vidbir e che supervisiona la partecipazione del paese all'Eurovision a presentare documenti ufficiali che attestino il suo passaggio del confine via terra. Solo dopo aver visionato i documenti l'emittente deciderà se confermare o meno la partecipazione di Alina all'Eurovision Song Contest 2022, che al momento è considerata sospesa. Come se non bastasse i Kalush Orchestra, secondi classificati al Vidbir (nonostante il primo posto al televoto), hanno accusato gli organizzatori del contest di aver truccato le votazioni.