Rockol30

Che fine ha fatto l’eredità di Freddie Mercury?

La gran parte del patrimonio dell’ex frontman dei Queen ha preso una strada precisa, come indicato nel suo testamento...
Che fine ha fatto l’eredità di Freddie Mercury?

"Ho perso la mia famiglia, veramente, quando Freddie è morto. Era tutto per me, a parte i miei  figli. Non avevo mai incontrato qualcuno come lui prima".

Queste le parole di Mary Austin nei confronti del suo fidanzato di un tempo e dell’amico (e dell’amore) di una vita, Freddie Mercury. I due si erano lasciati al momento del suo coming out sulla sua omosessualità ma senza mai separarsi del tutto, fino agli ultimi giorni del cantante dei Queen, stroncato dall’AIDS nel 1991.

Oggi Mary è una settantenne che vive tranquilla nella magione lasciatale in eredità da Mercury, One Garden Lodge, nel West End di Londra – un luogo, peraltro, trasformatosi in una sorta di sacrario, costante meta di pellegrinaggio dei fans dei Queen. L’enorme proprietà è parte dell’eredità di Mercury, che scelse come sua principale beneficiaria proprio Mary Austin, nonostante quando seppe di avere contratto il virus HIV fosse da tempo fidanzato con Jim Hutton (stava insieme all’ex parrucchiere dal 1985). Sposata e divorziata due volte, la Austin ha due figli da Piers Cameron. Fu lei la principale destinataria del lascito di Freddie Mercury, che nutriva una autentica venerazione nei confronti della ex fidanzata, a proposito della quale prima di morire ebbe a dire:

"Potrei avere tutti i problemi del mondo ma ho Mary e questo mi permette di superare qualsiasi cosa. La vedo ancora ogni giorno e le voglio bene come da sempre. La amerò fino al mio ultimo respiro. Tutti i miei amanti mi chiedono perché non potrebbero mai sostituire Mary, ma è semplicemente impossibile. L’unica amica che ho è Mary, e non voglio nessun altro. Per me è una moglie di fatto. Per me, il nostro era un matrimonio. Crediamo l’uno nell’altra, e mi basta”.

Mary non ha mai rivelato dove siano state sparse le ceneri di Freddie Mercury, del quale ha rispettato le volontà ma senza mai rendere noto se sia vero che i resti della rockstar sono stati liberati al Kensal Green Cemetery oppure vicino al ciliegio all’interno del suo giardino – due delle ipotesi più accreditate insieme a un non meglio precisato luogo a Zanzibar, luogo di nascita di Farrokh Bulsara (vero nome di Freddie) il 5 settembre 1946.

Freddie e Mary stettero insieme tra il 1970 ed il1976, e la loro relazione ebbe inizio grazie a una presentazione di Brian May, precedente corteggiatore della Austin.

Mercury le avrebbe poi lasciato la gran parte del suo patrimonio facendo testamento, sorprendendo all'epoca alcuni suoi amici e parenti ma, di fatto, restando praticamente coerente con quanto rivelato dal libro ‘Freddie Mercury: In His Own Words’, una sorta di raccolta delle sue dichiarazioni e interviste che ha praticamente il valore di una autobiografia non autorizzata. In particolare il libro rivelò che Mercury ebbe solo due veri amori nella sua vita: Mary Austin ed il suo gatto Jerry.

La Austin ereditò la sua adorata residenza di One Garden Lodge a West Kensington oltre alla metà delle sue future royalties provenienti dallo sfruttamento del catalogo dei Queen, corrispondente a un flusso di reddito fisso, continuativo e estremamente abbondante.

A Jim Hutton, al suo assistente personale Peter Freestone ed al suo chef Joe Fanelli vennero lasciate 500.000 sterline a testa, mentre 100.000 sterline andarono al suo autista Terry Giddings.

Il resto del suo patrimonio – compresa l’altra metà delle royalties – fu lasciato in parti uguali ai suoi genitori ed alla sorella Kashmira. Ma una clausola ulteriore conferma la posizione privilegiata di Mary Austin nel cuore e nell’eredità ufficiale di Freddie Mercury: un codicillo del suo testamento prevedeva infatti che, alla morte dei suoi genitori, anche la loro quota di royalties fosse girata alla ex fidanzata.

La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.