Alabama Shakes: il batterista Steven William Johnson arrestato per violenza su minore

Steven William Johnson, batterista e co-fondatore degli Alabama Shakes (nella foto, il primo da destra), band vincitrice di quattro premi Grammy tra il 2016 e il 2018 attualmente in stato di animazione sospesa a causa degli impegni solisti della cantante, chitarrista e principale compositrice Brittany Howard, è stato arrestato dalla polizia di Limestone County, Alabama, con l’accusa di reiterate torture e reiterati abusi su persona minorenne, che - sempre stando al documento depositato dal Grand Jury che ha spiccato il provvedimento - sarebbe stata “crudelmente percossa o comunque regolarmente maltrattata” dal musicista.
La prima udienza del processo per fare luce sulla vicenda è fissata per il prossimo 7 aprile.
L’artista, dopo il fermo, è stato condotto presso la prigione di Limestone County: la cauzione è stata fissata a 21,500 dollari. Secondo quanto riferito dall’Associated Press, i rappresentati della band non hanno commentato l’accaduto.
I contorni della vicenda sono ancora poco chiari, anche se sul capo di Johnson pende un precedente piuttosto importante: nel marzo del 2020 l’artista è stato riconosciuto colpevole di aver violato un’ordinanza restrittiva emessa per episodi di violenza domestica dal tribunale di Limestone. La pena a un anno di prigione comminata in prima istanza venne sospesa in favore di due anni di libertà vigilata.
Il gruppo, fondato ad Athens - in Alabama - nel 2009, è inattivo dal 2018, quando Brittany Howard ha iniziato a lavorare al suo primo album da solista, “Jaime”, pubblicato nel 2019 e supportato con un tour programmato per lo stesso anno. La cantante, compositrice e chitarrista ha vinto un Grammy Award in occasione della passata edizione dei premi nella categoria Best Rock Song per il brano “Stay High”.