Dopo X Factor, parla Violetta Zironi: "Volevo dimostrare che non c'era solo l'ukulele"

La soprannominarono "la ragazza con l'ukulele". Oggi Violetta Zironi suona e recita.

Diventò un fenomeno ancor prima dell'inizio della gara. "La ragazza con l'ukulele", la soprannominarono, dopo che ai provini si presentò di fronte ai giudici con il piccolo cordofono suonando "Shortenin' bread", un brano folk della tradizione afroamericana risalente alla fine dell'Ottocento. Alla settima edizione di "X Factor", nel 2013, la reggiana Violetta Zironi, all'epoca 18enne, si classificò terza. Vinse Michele Bravi, secondi gli Ape Escape. Dopo la partecipazione al talent pubblicò il singolo "Dimmi che non passa" e l'omonimo Ep, contenente alcune delle cover affidatele dal suo coach, Mika. "Quell'esperienza mi travolse", ricorda oggi, a distanza di otto anni, "la gente cominciò a comprare l'ukulele perché l'aveva visto a X Factor".

LEGGI ANCHEX Factor: cosa succede quando finisce il programma?

La magia, nel caso della giovane musicista reggiana, durò due anni: "Poi compresi che quello che stavo facendo non mi rispecchiava. Andai a parlare con i discografici: 'Ho bisogno di tempo, prendiamoci una pausa e vediamo cosa succederà in futuro. Si sentono spesso storie di guerre assurde tra artisti e etichette: nel mio caso, niente di tragico. Avevo semplicemente bisogno di libertà. E di dimostrare che oltre all'ukulele c'era altro".

Cominciò a viaggiare e a suonare all'estero, trasferendosi nel 2017 a Berlino. Nel 2018 ha spedito sulle piattaforme digitali per l'etichetta Pon't Danic Music "Half moon lane", seguito nel 2019 da "Scenes from my lonely window". Oggi non ha una pagina Wikipedia in italiano, ma ne ha una inglese.

Dopo aver recitato tre anni fa ne "Il flauto magico di Piazza Vittorio", Violetta Zironi è stata nel 2020 tra le protagoniste del film Netflix "L'incredibile storia dell'Isola delle Rose": "Il mio lavoro in Italia si è fermato nel 2015, due anni dopo X Factor. Ho fatto concerti, pubblicato singoli e cavalcato quanto più possibile l'onda. Poi mi sono detta: 'Voglio provare a vedere cosa c'è fuori'. Volevo cantare in inglese, viaggiare, collaborare con altri musicisti. È quello che sto facendo da cinque anni ormai. Pregiudizi nei miei confronti? Neanche troppi. Mi sono data da fare per affermarmi come musicista e non solo come interprete e personaggio televisivo". Violetta sta lavorando a un album.
 

LEGGI ANCHE: Dopo X Factor, parla Emanuele Dabbono (X Factor 1, 2008): "Volevano farmi fare un disco di cover, rifiutai"

LEGGI ANCHE: Dopo X Factor, parla Tony Maiello (X Factor 1, 2008): "Finii a fare muffin per i bar"

LEGGI ANCHE: Dopo X Factor, parla Jury Magliolo (X Factor 2, 2009): "Mi ritrovai a cantare vecchi successi italiani"

LEGGI ANCHE: Dopo X Factor, parla Silver (X Factor 3, 2009): "Il mio singolo non venne pubblicato"

Vuoi leggere di più su Violetta Zironi?

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996