Noodles, chitarrista degli Offspring, ha una serpe in seno: la sua bambina, che come tutte le sue coetanee, preferisce i Backstreet Boys al gruppo del padre. «E’ con grandissimo piacere che ogni due settimane arrivo a casa con “Rolling Stone” e lo apro alla pagina delle classifiche. E le dico: “Guarda, guarda, qui in alto c’è la band di papà. E dove sono mai i Backstreet Boys? Oh, poverini, sono tanto, tanto in basso». Il supplizio per la povera bimba non si limita allo scherno musicale: «Io per lei non sono una rockstar: sono quello stronzo che le ordina di mettere in ordine la stanza. Comunque ogni tanto mi arrendo e metto su la cassetta dei Backstreet Boys quando siamo in macchina insieme. Certo, non penso che le dirò che durante i concerti portiamo sul palco dei pupazzi con le facce dei Backstreet Boys e li colpiamo con delle mazze da baseball».
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