Tom Meighan (Kasabian) in tribunale, è accusato di aggressione

Nella giornata di ieri la notizia, giunta come un fulmine a ciel sereno, che Tom Meighan lasciava i Kasabian per risolvere alcuni problemi personali. Oggi, come riporta l'NME, il cantante della band di Leicester deve comparire nel tribunale della cittadina britannica per rispondere delle accuse di aggressione nei confronti della fidanzata Vikki Ager mosse a suo carico. Il fatto ha avuto luogo lo scorso 9 aprile.
Il giudice del tribunale di Leicester ha condannato Tom Meighan a 200 ore di lavoro non retribuito dopo essersi dichiarato colpevole di aver aggredito la sua ex fidanzata. Al musicista è stato dato un ordine comunitario di 18 mesi e gli sarà richiesto di completare cinque giorni di riabilitazione. Gli è stato inoltre ordinato di pagare un 90 sterline per la vittima e 85 per le spese giudiziarie, anche se il tribunale non ha imposto alcun ordine restrittivo. L'avvocato di Tom ha dichiarato che comparire in tribunale a fronte di un'accusa di aggressione era una "umiliazione personale, ma non ha altri da incolpare se non se stesso".
Tom Meighan, ieri, dopo che i Kasabian avevano informato via social network il suo abbandono, aveva pubblicato un messaggio sul proprio account Twitter rassicurando sul proprio stato di salute:
“Dopo l'annuncio di oggi, volevo solo far sapere a tutti che sto bene. Ora sono in un buon posto. Grazie per tutto il vostro amore e supporto. Ci vediamo molto presto.”
Di recente Tom Meighan aveva rivelato che, durante il lockdown, aveva lavorato a della musica per un progetto solista e non vedeva l'ora di iniziare a lavorare a un nuovo album dei Kasabian: “Sto scrivendo un sacco di musica. Vedremo cosa succede. Ho qualche biscotto nel barattolo... non sono male, sai."