Beatles, i 50 anni di “Let it be”: tutte le canzoni una per una. “The long and winding road”

Scritta in Scozia nel 1968, e registrata in forma di provino nel corso delle sedute di “The Beatles”, “The Long And Winding Road” era, nelle intenzioni dell’autore, una canzone “alla Ray Charles”. Durante una delle ultime sedute di registrazione per “The Beatles” McCartney registrò, da solo, un demo voce e pianoforte di “The Long And Winding Road”, allora allo stadio iniziale.
Paul fece ascoltare agli altri Beatles la sua composizione – che a quel punto consisteva solo di una strofa e del ritornello – solo il 7 gennaio, a Twickenham; la suonò due volte in studio da solo, prima che gli altri arrivassero, poi ci ritornò sopra mentre Harrison si preparava a suonare “Maxwell’s Silver Hammer”, e Ringo si unì a lui con un improvvisato accompagnamento jazz. Il giorno seguente, l’8 gennaio, Paul ripropose la sua canzone più volte, cominciando a insegnarla a George e a Ringo. Il 9 gennaio tornò per tre volte ad accennarla, e il 10 ne eseguì una versione pressoché completa ma soltanto strumentale, limitandosi a fischiettare brevemente la melodia.
Solo il 31 gennaio, il giorno dopo il concerto in terrazza, durante la giornata di registrazioni documentate dalla troupe del film nota come “Apple Studio Performance”, i Beatles affrontarono seriamente “The Long And Winding Road”.
Se ne conoscono due esecuzioni complete, avvenute fra la registrazione di "Two Of Us" e quella di "Let It Be"; dopo la seconda, Lennon si dichiara soddisfatto, Ringo concorda, e probabilmente il gruppo va in pausa pranzo. Questa seconda esecuzione è documentata nel film “Let It Be”; la prima, che poi servì da base per la versione inclusa nell’album “Let It Be”, è documentata invece in “Anthology III”.
Quando Phil Spector mise mano alla lavorazione di “Let It Be”, nell’aprile del 1970, si trovò nella necessità di mascherare alcuni errori al basso di Lennon; cosa che fece sia chiamando Ringo a suonare una parte di batteria, sia sovrapponendo alla registrazione disponibile l’orchestra e il coro.
Quando gli venne recapitato un acetato della canzone, Paul s’infuriò.
Nonostante le proteste di McCartney, “Let It Be” fu pubblicato il mese seguente nella versione preparata da Phil Spector.
"The Long And Winding Road", uscita su 45 giri negli Stati Uniti l’11 maggio 1970, vendette un milione e duecentomila copie nei primi due giorni, e fu il ventesimo numero uno dei Beatles nella classifica statunitense dei 45 giri.
Nel 2003 McCartney si prese la sua rivincita con l’uscita di “Let It Be... Naked”, in cui “The Long And Winding Road” è restituita all’idea originaria (nel disco è contenuta l’ultima take del 31 gennaio 1969).
Domani scriveremo di “For You Blue”
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Leggi qui la scheda di “Let it be” (seconda parte)
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Leggi qui la scheda di “Two of us”
I testi sono tratti dal libro di Franco Zanetti “Il libro (più) bianco dei Beatles”, pubblicato da Giunti, per gentile concessione dell’autore e dell’editore; al libro rimandiamo per la versione integrale dei testi di presentazione delle canzoni di “Let it be” e di tutte le altre canzoni dei Beatles.
Qui la copertina del libro
