Addio a David Berman, il leader dei Silver Jews

David Berman, cantautore e leader della band indie-rock Silver Jews, si è spento il 7 agosto all’età di 52 anni. Il triste annuncio è arrivato dall’etichetta di Chicago, la Drag City Records, che ha pubblicato tutti gli album del gruppo fin dal primo “Starlite walker” del 1994. Le cause del decesso non state rese note.

Molti i messaggi di amici e colleghi che ricordano l’artista – che aveva appena presentato l’album di debutto del suo nuovo progetto musicale, Purple Mountains.

Stephen Malkmus, il leader dei Pavement (che l'anno prossimo torneranno in azione dal vivo per due apputamenti in Spagna e Portogallo) con cui Berman ha fondato i Silver Jews insieme a Bob Nastanovich (anche lui nella band di "Slanted and Enchanted) ha scritto sul suo profilo Twitter:

La sua morte è un fatto fottutamente oscuro... La depressione è paralizzante... Lui era unico nel suo genere. Le canzoni che scriveva erano la sua più grande passione, fino alla fine. Spero che la morte sia come la pace e che gli sia d'aiuto.

Nastanovich ha reso omaggio a Berman con un messaggio:

Mi ha rattristato moltissimo la notizia sulla morte di David. Stephen mi ha chiamato oggi pomeriggio per dirmelo.
Per gran parte della mia vita, ero impressionato dalla persona che era David, un umorista e uno scrittore. [...]
David ha combattuto contro la malattia mentale per quasi tutta la vita. Aveva un aiuto professionale e il supporto di tanti amici. Molti fan devoti lo adoravano.
Per favore, custodite il ricordo di lui, delle sue parole e della sua musica, incluso il suo ultimo album Purple Mountains.
Io so che lo farò e sono grato che l'elenco di bei ricordi sia lungo.

Tra gli artisti che porgono omaggio a David Berman, gli  Avalanches scrivono:

Siamo stati fortunati che David abbia contribuito, con le sue parole, a “Wildflower” e al nostro prossimo album.  Ci ha fatto un grande regalo.
Da un punto di vista personale, David c’è sempre stato per me, durante gli alti e bassi della vita.