Europe Calling: le capitali della musica elettronica (2 / 6)
“Berlin calling” è il titolo del film con protagonista il DJ e produttore Paul Kalkbrenner che racconta Berlino come città della techno, la musica importata da Detroit e diventata la colonna sonora della riunificazione della Germania. Il primo segnale è stato l’apertura nel 1991 del Tresor in Potsdamer Platz. Oggi la si attraversa transitando fra i grattacieli pensati dai grandi architetti europei, all’epoca la piazza era tagliata dal Muro. La musica elettronica rappresentava una promessa di libertà che negli anni seguenti si è materializzata nei club. In città ce ne sono circa 100. Il più celebre è il Berghain, un’ex centrale elettrica, un tempio della techno in cemento armato fra i quartieri sempre più alla moda di Kreuzberg e Friedrichshain. Berlino è la città dei deejay che in un weekend passano da tre, quattro, cinque club diversi: dal Tresor al Watergate al piccolo Club Der Visionaere che s’affaccia su un canale del fiume Sprea. A Berlino, la techno è libertà e movimento.