Taylor Swift, l’ultima data del ‘Reputation Tour’: ‘Non lo avrei immaginato nemmeno nei sogni più selvaggi’ – VIDEO/SCALETTA
È giunto ieri, con la seconda data a Tokyo, alla sua ultima tappa il “Reputation Tour” della popstar statunitense, che ha fatto il suo debutto lo scorso 8 maggio in Nord America, per poi spostarsi – dopo una breve parentesi tra Regno Unito e Irlanda – in Australia, Nuova Zelanda e Giappone. Taylor Swift chiude il suo anno dopo aver firmato un importante contratto discografico con Universal Music Group, che rende la cantante proprietaria dei suoi master e che introduce una clausola che andrà a riguardare tutti gli artisti legati alla major. Tra questo e i successi in classifica, la voce di “You Belong With Me” aveva più di un motivo per emozionarsi all’ultimo appuntamento della tournée.
“Ogni singolo performer che vedete sul palco, che sia un/a ballerino/a, o un/a corista, o un/a componente della band quando dico che queste sono folle davanti alle quali non avremmo mai pensato di trovarci, nemmeno nei nostri più selvaggi”, ha detto la cantante introducendo la sua “Wildest Dreams” (1989).
Più tardi, Taylor Swift si è così rivolta ai presenti:
Sono molto felice che questo sia il tipo di show che volevate vedere, perché è molto divertente creare un mondo per voi. Sono molto fortunata ad essere arrivata a questo. Sono molto fortunata che v’importi di quello che creo, che sia musica o che sia lo spettacolo sul palco. Grazie per essere venuti stasera e grazie per essere entrati a far parte della mia vita. Vi amo.
Ecco la scaletta dei brani che ieri sera hanno chiuso il “Reputation Tour”:
Bad Reputation (Joan Jett and the Blackhearts)
...Ready for It?
I Did Something Bad
Gorgeous
Style / Love Story / You Belong With Me
Look What You Made Me Do
End Game
King of My Heart
Delicate
Shake It Off (con Charli XCX)
So It Goes...
Wildest Dreams
Blank Space
Dress
Bad Blood / Should've Said No
Don't Blame Me
Long Live / New Year's Day
Why She Disappeared
Getaway Car
Call It What You Want
We Are Never Ever Getting Back Together / This Is Why We Can't Have Nice Thin