
Il già frontman e cantante dei Blur Damon Albarn si appresta a dare alla stampe il nuovo album dei Gorillaz, in uscita il prossimo 29 giugno, e (probabilmente, in attesa di maggiori dettagli) quello dei The Good, The Bad & The Queen, supergruppo che lo vede capitanare una formazione composta da Paul Simon, Simo Tong e Tony Allen. Ciononostante, il prolifico musicista britannico sembra non trovare pace.
In un’intervista concessa a Entertainment Weekly l’artista ha raccontato di non essere per nulla soddisfatto di quanto fatto musicalmente: “Ho dei piccoli barlumi quando faccio qualcosa, come ‘Ahhhh, questo lo amo! Questo è fantastico!’ e poi quel momento finisce e io in un certo senso ritorno a ‘Lo troverò mai? Non so che cosa sia, ma lo troverò mai davvero?’ Non lo so”. Quanto alle sue prestazioni vocali, Damon Albarn dice che la sua voce sarebbe, dal suo punto di vista, migliorata, facendosi “molto più ricca e profonda”.
Proprio lei sarebbe, stando a quanto dichiarato da Albarn ma anche alle prime anticipazioni della prossima fatica discografica dei Gorillaz, la vera protagonista di “The Now Now”, sesto album della band animata, ideale seguito del precedente “Humanz”: “È un album in cui canto, è in buona parte solo me che canto, ed è molto nell’universo di 2D (il personaggio che nella band corrisponde al cantante e tastierista della formazione, ndr) ma è venuto fuori e sta cantando in modo molto espressivo”.