Arriva "Rapture", nuova serie sull'hip-hop targata Netflix: recensione e clip in anteprima
Non solo oggi l'hip-hop è il genere più ascoltato del pianeta, ma è quello che riesce a raccontarsi meglio - con la musica, ma anche attraverso le biografie degli artisti. Come il rock, più del rock. Per i rapper infatti la vita è intrecciata a filo doppio con la propria arte: in fondo non c'è confine tra la vita di strada e lo studio di registrazione, la famiglia e i lunghi tour.
Quindi i documentari sulle vite dei rapper risultano particolarmente efficaci, ed è proprio per questo che Netflix ha deciso di produrre Rapture, una serie di otto doc che Rockol ha visto in anteprima (visibile sulla piattaforma di video streaming dal 30 marzo). Ogni puntata è dedicata a una star dell'hip-hop e precisamente e T.I., Rapsody, Logic, G-Eazy, Just Blaze, A-Boogie, 2 Chainz e infine Nas & Dave East.
La maggior parte dei doc sono diretti da Sasha Jenkins, film-maker afroamericano, ex giornalista di Vibe Magazine e Spin, biografo di Eminem e Beastie Boys e direttore creativo di Mass Appeal, media company di riferimento del mondo hip-hop.
Ogni episodio è un puntuale ritratto di un rapper dove si mescolano confessioni, interviste a parenti e colleghi, frammenti di vita privata e session in studio. Ogni rapper ha una storia da raccontare: Logic, rapper bianco del Maryland, che racconta i suoi problemi di razzismo di bianco in una comunità di neri e l'ossessione per Frank Sinatra e Quentin Tarantino, poi c'è il vulcanico e contraddittorio T.I. diviso tra arresti per droga e armi, il mestiere di attore e una convinta attività filantropica per la sua comunità, specialmente a seguito dell'uragano Katrina. Oppure Nas, padre del rap newyorkese sempre alla ricerca di nuovi talenti, che introduce Dave East, uno dei nomi nuovi più credibili della scena east coast.
Uno degli episodi di Rapture è legato a Rapsody (di cui potete vedere qui un'anteprima), una delle rapper più interessanti della scena femminile, originaria della Carolina del Nord e cresciuta tra lavori ordinari e freestyle con il mito di Lauryn Hill.
L'episodio a lei dedicato è in pratica la cronaca di un anno della sua vita durante la registrazione e promozione del suo disco del 2017 “Laila's Wisdom”, candidato al Grammy come miglior album rap e che vede la collaborazione di star come Kendrick Lamar, 9th Wonder e Jay-Z. Oltre alle testimonianze dei rapper sopracitati, l'episodio di Rapture offre un profilo di Rapsody di donna e artista lontana dal classico stereotipo.
(Michele Boroni)
