Metal detector ai concerti per evitare una ripetizione dell'assassinio di "Dimebag" Darrell Abbott, l'ex chitarrista dei Pantera ucciso pochi giorni fa mentre suonava in un locale dell'Ohio? Finora ad una simile eventualità non aveva pensato nessuno, anche perché, nonostante i vari incidenti mortali finora occorsi ai concerti rock (tra i tanti: 11 morti ad uno show degli Who nel 1979, 100 al più recente show dei Great White), che un folle salisse sul palco per stendere un musicista non era mai successo. A chiederselo è il quotidiano canadese "Edmonton Sun", il quale ha chiesto un'opinione ad alcuni organizzatori di concerti. Preoccupato il promoter Rob Wright, che dice: "Per il momento non abbiamo intenzione di installare dei metal detector, ma in futuro, per gli eventi maggiori, le misure di sicurezza saranno più strette". Preoccupato anche Gerry Stoll, booking manager del locale Rexall Place, il quale afferma: "Vogliamo che i concerti siano sicuri. I genitori vogliono che i loro figli siano al sicuro. Sì, cose come questa cambieranno il modo in cui lavoriamo. Per la musica è un giorno triste, e rende il mondo un posto terribile". Pessimista Zeno Ioannides, il manager del locale Red's, presso il quale si svolgono quasi tutti i concerti heavy di Edmonton: "Sono certo che alcuni artisti chiederanno una security intensificata. Per certi concerti hip-hop abbiamo già utilizzato dei metal detector. Non so se li useremo per tutti gli show, ma se i nostri ospiti così si sentiranno più tranquilli, allora lo faremo sicuramente".
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