Ariana Grande, dopo la tragedia di Manchester ancora nessuna decisione sull'interruzione del 'Dangerous Woman Tour'
Contrariamente a quando emerso nella mattinata di oggi, martedì 23 maggio, quando indiscrezioni di stampa - e un tweet della O2 Arena di Londra, dove la popstar americana è attesa i prossimi giovedì e venerdì 25 e 26 maggio - parlavano di una brusca interruzione del "Dangerous Woman Tour" di Ariana Grande in seguito al tragico attentato alla Manchester Arena, pare che ancora non sia stata presa una decisione in merito ai restanti appuntamenti programmati dall'ex Cat Valentine che potrebbero portarla - tra le altre città - ad esibirsi anche Roma e Torino rispettivamente i prossimi 15 e 17 giugno.
Secondo quanto riferito da Billboard - che cita come fonte elementi dello staff della Grande - l'eventuale cancellazione delle restanti date nel Vecchio Continente della cantante, l'ultima delle quali programmata proprio in Italia, nel capoluogo piemontese, sarebbe ancora all'esame dell'entourage dell'artista.
Nel frattempo, altri artisti hanno deliberatamente scelto di non interrompere nel attività dal vivo nella città britannica - e in altre città del Regno Unito - nonostante il sanguinoso attacco terroristico che ha portato alla morte di 22 spettatori: i Courteeners, per esempio, hanno confermato il loro show in programma per il prossimo sabato al LCCC Cricket Ground di Manchester, mentre il trio italiano dei Il Volo ha confermato l'esibizione in programma per questa sera alla Royal Albert Hall di Londra. La medesima scelta è stata fatta dagli Iron Maiden (in programma il 27 e 28 maggio alla O2 Arena, sempre a Londra), e da Adam Ant, in programma sabato 27 maggio alla First Direct Arena di Leeds.
Una scelta differente è stata operata dai Take That, che hanno preferito rimandare il concerto in programma per questa sera alla Echo Arena di Liverpool per "rispetto alle vittime dell'attentato di Manchester".