Grammy 2017: l'omaggio di Adele (che si emoziona e sbaglia) a George Michael

I Little Big Town introducono Katy Perry, che ha scelto il palco dei Grammy Awards 2017 per presentare in anteprima dal vivo al pubblico il suo nuovo singolo, "Chained To The Rhythm".
All the Katy Perrys please. #GRAMMYs pic.twitter.com/AOanFMZrWI
— Yahoo Music (@YahooMusic) February 13, 2017
Si prosegue con le performance: William Bell e Gary Clark riportano le dodici battute negli speaker dello Staples Center, dopo l'escursione in levare della voce di "California Gulrs". Nonostante il contesto non proprio ideale per un set essenziale come quello proposto, la performance è del tutto convincente, e la rilettura di "Born Under a Bad Sign" - il classico reso celebre da Albert King nel '67 - coglie nel segno.
Si passa alla premiazione per il Best Urban Contemporary Album: il premio va a Beyoncé, per "Lemonade", che si presenta a ritirare con ancora i vestiti di scena usati poco prima. Ancora una volta Rihanna viene snobbata: il suo "Anti", infatti, era in corsa nella stessa categoria, insieme a - tra gli altri - "Ology" di Gallant e "Malibu" di Anderson .Paak.
Thank you @Beyonce for your powerful words #GRAMMYs pic.twitter.com/dMDQLYw3Ri
— Recording Academy / GRAMMYs (@RecordingAcad) February 13, 2017
La performance successiva è firmata da Alicia Keys e Maren Morris: la scenografia è sontuosa, le due cantanti riescono ad essere coinvolgenti nonostante l'orchestrazione molto elaborata.
Corden si fa serio ricordando George Michael, e lanciando il tributo dedicato all'artista inglese: sul palco appare Adele, che accompagnata da un'orchestra accenna "Fastlove", ma l'emozione le gioca un brutto scherzo.
Beautiful @adele beautiful 👏🏽👏🏽👏🏽👏🏽👏🏽👏🏽👏🏽👏🏽👏🏽👏🏽 #grammys pic.twitter.com/15wgWaL9Fl
— Heisel Mora (@MCHeisel) February 13, 2017
La diva britannica va fuori tempo, e chiede - scusandosi col pubblico, che la incoraggia applaudendo - di riprendere da capo l'esecuzione, accolta al termine da una clamorosa standing ovation.