
Nel 2014 Nick Luciani, la bionda voce solista dei Cugini di Campagna, interpreti della indimenticabile”Anima mia”, lasciò il gruppo non senza uno strascico infinito di polemiche. Polemiche ma anche una diffida sottoscritta da tanto di notaio a non usare il nome Cugini di Campagna nel prosieguo della propria attività artistica, ma solo a cantare le loro canzoni dietro il pagamento dei diritti dovuti.
Fino al giorno di ferragosto tutto bene. Poi, lo scorso 15 agosto, Nick Luciani viene chiamato a festeggiare il giorno dell’Assunta nel comune di Poggiomarino, cittadina ai piedi del Vesuvio. Gli organizzatori della festa per meglio identificare Luciani aggiungono al suo nome la specifica ‘dei Cugini di Campagna’.
I gemelli Michetti depositari del ‘marchio’ Cugini di Campagna se ne sono accorti e hanno fatto partire la diffida ai carabinieri della stazione di Poggiomarino (Na) che, dopo il concerto, hanno convocato Nick Luciani e gli organizzatori del concerto, oltre alla locandina galeotta, e hanno inoltrato gli atti alla procura di Torre Annunziata (Na).
Questo quanto dichiarano i protagonisti di questo caso agostano. Nick Luciani: “Io ho mandato la locandina col mio nome, solo quello. È assurdo dover constatare che vengo seguito ovunque, anche a Poggiomarino. Che poi io sono davvero un ex della band, mica posso nasconderlo”. Replica Ivano Michetti, fondatore della formazione con il gemello Silvano: “Luciani si è impegnato davanti a un notaio a non usare ma anche a non far usare il nome del gruppo. Siamo costretti a monitorarlo, ma è una vicenda triste, che fa pubblicità a lui e non certo a noi. Siamo reduci da una tournée a Toronto, figuriamoci se abbiamo bisogno di queste polemiche”.